Libri di Paolo Storchi
Chianti dagli Etruschi a Ricasoli il vino che ha trasformato la Toscana in stile di vita
Zeffiro Ciuffoletti, Paolo Storchi
Libro: Libro in brossura
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2023
pagine: 109
Vino di nobili natali, il Chianti è diventato una delle bandiere del vivere italiano. Due importanti voci della ricerca storica e dell'agronomia italiana accompagnano il lettore alla scoperta della sua storia e del suo percorso enologico. La storia del Chianti si lega indissolubilmente a quella dell'Unità d'Italia attraverso la figura del barone Bettino Ricasoli, produttore di vino e fine politico. La passione per l'agricoltura, e in particolare per la viticoltura e l'enologia, nel barone Ricasoli si mischia intimamente all'attività politica, che nel 1861 lo porta a succedere a Cavour alla guida del neonato stato italiano. Il suo impegno è grande nell'ammodernamento del sistema agrario nel contesto degli ideali risorgimentali. Nel suo Castello di Brolio, al centro della zona di produzione del Chianti, conduce i suoi esperimenti per la produzione di vini di qualità adatti all'esportazione, stabilendo nel 1872 la storica formula che prevedeva la presenza di Sangiovese, Canaiolo nero e Malvasia. Con Ricasoli il Chianti conquista il ruolo di primo piano che lo porterà a essere identificato tuttora come simbolo dell'enologia italiana. Prefazione di Francesco Ricasoli.
Accademia Italiana della Vite e del Vino. 75 anni di storia. Il contributo dell'Accademia al progresso delle scienze vitivinicole
Libro: Libro in brossura
editore: Kellermann Editore
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il libro è il resoconto del lavoro scientifico e divulgativo svolto dall'Accademia Italiana della Vite e del Vino nei suoi 75 anni di attività. «Come Accademici - scrive Antonio Calò, Presidente Emerito dell'Accademia - abbiamo la responsabilità di tramandare alle future generazioni la conoscenza e l'importanza dei valori anche culturali che il vino trasmette e non ultimo un senso ben individuato di felicità, così come ebbe a dire Leonardo da Vinci: Da noi gli homini dovrebbero nascere più felici e gioiosi che altrove et però credo che molta felicità sia agli uomini dove si trovano i vini buoni.»
Giochi e spettacoli nel Mondo Antico. Problematiche e nuove scoperte
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2019
pagine: 220
“Il 24 Marzo 2018 nella bellissima sede della Seicentesca chiesa di San Filippo Neri, circondati dalle opere pittoriche di Orazio Talami, Domenico Pellizzi, Giacomo Pavia e Girolamo Donnini, si è tenuta una giornata di studio organizzata da chi scrive sul tema dei giochi nel mondo antico. Il tema, di per sé, non è nuovo, ma si è sentita la necessità di organizzare questo incontro per mettere in contatto e permettere il confronto fra gli studiosi protagonisti delle più innovative ricerche sull’argomento. Si è anche cercato di analizzare contesti lontani fra loro geograficamente e culturalmente, sottolineando l’importanza di alcuni aspetti che troppo spesso vengono ignorati nei convegni, frequentemente, a nostro avviso, eccessivamente settoriali; si è cercato di agevolare e stimolare il confronto fra specialisti di discipline diverse, dalla Topografia Antica, all’Archeologia Classica, all’Architettura, alla Storia Antica, alla Filologia Classica, fino alla esotica prospettiva delle cerimonie ludiche mesoamericane...” (dall'introduzione di Paolo Storchi e Gianluca Mete).
Regium Lepidi, Tannetum, Brixellum e Luceria: studi sul sistema poleografico della provincia di Reggio Emilia in età romana
Paolo Storchi
Libro: Libro in brossura
editore: Quasar
anno edizione: 2018
pagine: 324
La provincia di Reggio Emilia in età romana costituiva un territorio posto a metà fra quelli di Mutina e Parma, le colonie gemelle del 183 a.C. Qui non si ebbero fondazioni coloniarie, ma il territorio fu diviso in lotti ed assegnato a singoli coloni romani nel 173 a.C.; questi avevano bisogno di centri di servizio dove trovare risposta a tutte le necessità tipiche di un cittadino romano. Da alcuni di questi centri nacquero le quattro città romane indipendenti che possiamo trovare nella provincia reggiana all'inizio dell'età imperiale: Regium Lepidi (Reggio Emilia), Brixellum (Brescello), Tannetum e Luceria. Ad una origine tanto simile corrispose però una evoluzione storica completamente differente che portò solo la prima città a sopravvivere senza soluzioni di continuità di vita dall'antichità ad oggi, mentre tutte le altre non sopravvissero alla fine del mondo antico, a volte scomparendo in modo violento (Brixellum), altre volte per semplice abbandono progressivo. Questo volume vuole esaminare tutto l'iter storico di questi centri e presenta novità importanti anche per quel che riguarda la collocazione di Tannetum centro sulla cui precisa ubicazione si dibatte da decenni.