Libri di Paolo Montenero
Luci e ombre dell'arte della cura. Un taccuino di appunti sulla medicina e l'uomo
Paolo Montenero
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2016
pagine: 128
					La cura implica il conoscere. Il conoscere non può ridursi a utilizzare in modo esclusivo le ragioni di una "mente", logica e categorizzante e non può esonerare le ragioni di un "cuore" intuitivo e non sistematico. La stessa distinzione tra spiegazione e comprensione allude a funzioni diverse della mente e del cuore. La relazione di causalità è propria delle spiegazioni della mente, mentre l'attribuzione di un significato, emozionale e affettivo, appartiene alla comprensione del cuore. Sia le parole di Antoine de Saint Exupéry: "Non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi", sia quelle di Johann Wolfgang Goethe: "Ciascuno vede bene ciò che si porta nel cuore", sia quelle di Blaise Pascal: "Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce", come quelle di tanti altri autori, fanno riferimento a modi diversi di percepire, di fare esperienza del mondo, sia interno che esterno. Tali modi, della mente e del cuore, spesso non s'integrano, ma allora sono piuttosto le ragioni della mente ad aver bisogno di quelle del cuore che non viceversa, per evitare che la conoscenza e le relazioni siano parziali e/o false. L'atto di conoscenza implica un intelletto dotato di entrambe queste funzioni. Per questo l'intelligenza non può qualificarsi solo come "razionale", ma necessita anche dell'attribuzione di "emotiva" e tutto ciò è tanto più evidente quanto più ci facciamo guidare dall'etimologia.				
									Medicina umanistica. Autorealizzazione, salute ed evoluzione attraverso la floriterapia di Bach. Guida ai principi, alla metodologia e alla clinica
Michele Iannelli, Paolo Montenero
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2012
pagine: 350
					Edward Bach fu un medico gallese, antesignano dei moderni concetti di salutogenesi, di "empowerment", di auto guarigione e della necessità di utilizzare la vita e la malattia come un'occasione di espansione della consapevolezza. Tutta la sua esistenza e la sua ricerca testimoniano la straordinaria attualità delle intuizioni di questo "medico dell'anima". Bach appare come un innovatore che utilizza non solo le conoscenze, ma anche l'esperienza incarnata, se stesso e la propria straordinaria capacità percettiva per progettare un'originale medicina clinica: una medicina fondata su un nuovo rapporto salute-malattia e ben oltre lo strumento terapeutico dei fiori. Ciò che rende di grande attualità la sua opera è l'idea umanistica dell'atto medico, la sacralità della persona, l'importanza della soggettività e della non scissione tra corpo, mente, emozioni, sentimenti e comportamenti. Sono questi aspetti preziosi e necessari oggi, per uscire dalla crisi, sempre più evidente del modello biomedico, meccanicistico e riduzionistico. Gli autori in questo libro fanno della loro approfondita, teorica e pratica trattazione della floriterapia di Bach una buona occasione per strutturare le fondamenta di una medicina umanistica e per ampliare l'orizzonte di tutta quella difficile arte del prendersi cura degli altri.				
									
