Libri di Paolo Belloni
I fiori di ruggine
Paolo Belloni
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2020
pagine: 172
Immagina di arrivare a Milano ed essere un altro. Qui lo scenario è quello di cose che bruciano, sotto un cielo cyberpunk, dove architetti anarco-liberisti senza nome minano in segreto cripto-valute e poi tengono saggi di danze sacre e ricerche spirituali. Ti ritroveresti anche tu a parlare delle tue interiorità come se fossero metropoli, o a solcare i marciapiedi la notte, sentendoti prigioniero più di un intreccio di circuiti a transistor che di una città. Che se la guardi dall’alto sembra davvero l’interno di un computer, con schede e piastre in surriscaldamento. Qui si fanno esperimenti con cose nuove, come le relazioni aperte, la nuova musica pop, la nuova musica punk, l’amicizia a breve termine. Qui puoi provare a corrodere tutto quello che non va, appiccando falò notturni, o seminando in segreto i fiori di qualcosa che, quando sboccerà, farà tutto arrugginire.
Il fiorone di Torre canne
Francesco Minonne, Francesco Chialà, Paolo Belloni, Palmina Cannone
Libro: Libro in brossura
editore: Grecale
anno edizione: 2018
pagine: 76
Il fiorone di Torre Canne (il ʻPetrelliʼ bianco), dolce frutto che preannuncia l’estate, matura soprattutto in quei ficheti dove il terreno è arricchito dallʼapporto di sorgenti e fiumi. Per diversi anni è stato considerato un frutto ʻminoreʼ a causa del suo breve periodo di fioritura e della difficile commerciabilità determinata dalla delicatezza della buccia; ora, grazie all'impegno del Conservatorio botanico ʻGiardini di Pomonaʼ (Cisternino) e alla Sagra del Fiorone di Pezze di Greco (Fasano), questo frutto è stato riscoperto e valorizzato, e caratterizza i menù degli chef più prestigiosi. Con lʼausilio della botanica la sua coltivazione è in forte ripresa così come anche la commerciabilità e le esportazioni.
Valmarina. Tradizione e contemporaneità
Paolo Belloni, Gianluca Gelmini
Libro: Libro in brossura
editore: Idea (Schio)
anno edizione: 2006
pagine: 96
Aeroporto, città, territorio
Paolo Belloni, Luca P. Salvatori
Libro: Copertina morbida
editore: Idea (Schio)
anno edizione: 2005
pagine: 80
Il fiorone di Torre canne
Francesco Minonne, Francesco Chialà, Paolo Belloni, Palmina Cannone
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 76
Il fiorone di Torre Canne (il Petrelli bianco), dolce frutto che preannuncia l'estate, matura soprattutto in quei ficheti dove il terreno è arricchito dall'apporto di sorgenti e fiumi. Per diversi anni è stato considerato un frutto minore a causa del suo breve periodo di fioritura e della difficile commerciabilità determinata dalla delicatezza della buccia; ora, grazie all'impegno del Conservatorio botanico Giardini di Pomona (Cisternino) e alla Sagra del Fiorone di Pezze di Greco (Fasano), questo frutto è stato riscoperto e valorizzato, e caratterizza i menù degli chef più prestigiosi. Con l'ausilio della botanica la sua coltivazione è in forte ripresa così come anche la commerciabilità e le esportazioni.
Redesign the quarry. Projects for the requalification of Calusco-Solza-Medolago quarry. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Aparte
anno edizione: 2023
pagine: 168
Questa raccolta di progetti sviluppati dagli studenti del corso “Advanced Landscape Design Studio” del Politecnico di Milano, tenuto dal prof. Paolo Belloni, affronta le sfide della progettazione territoriale e del paesaggio, focalizzandosi su concetti chiave come il riuso, la rigenerazione, il riciclaggio. Consapevoli che l’ambiente in cui viviamo è stato profondamente plasmato dall’attività umana, generando una serie di luoghi abbandonati; l’approccio suggerito dal corso va oltre la più illusoria strategia del ripristino dello stato dei luoghi, promuovendone invece il recupero e la trasformazione. Un approccio più profondo e sostenibile che interpreta il risultato della trasformazione operata dall’uomo come una testimonianza storica da reinterpretare. Il caso studio riportato in questa raccolta riguarda il progetto di una cava di ghiaia a Calusco d’Adda lungo le rive di un fiume lungo il cui corso si sono stratificati nei secoli importanti interventi infrastrutturali che hanno determinato il fascino e l’identità di questi luoghi e che rappresentano la testimonianza più evidente della possibilità di dialogo tra natura e artificio.

