Libri di Ottavio Gentileschi
Il pensionato. L'alba di un tramonto
Ottavio Gentileschi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Thyrus
anno edizione: 2017
pagine: 176
In questo scritto l’autore descriverà l’esistenza del pensionato con le implicazioni fisiche, psicologiche e sociali causate dal distacco da una vita standardizzata su sistemi consolidati per lunghi anni. Nell’usare il termine “pensionato” non si intende parlare dell’individuo che ha maturato una rendita vitalizia secondo le norme legislative, ma di colui che, dopo tanti anni di lavoro, che hanno indubbiamente condizionato la sua esistenza e i suoi rapporti interpersonali, si trova improvvisamente catapultato in una realtà nuova e diversa, ove cerca di concentrare tutte le sue capacità intellettive e fisiche, per adattarsi e per escogitare e creare nuovi interessi. Infatti moltissime persone, non riescono ad accettare condizioni diverse da quelle precedenti e ad adattarsi a un nuovo sistema di vita. Inoltre l’autore farà il racconto della sua vita simile descrivendoci la sofferenza provata a causa degli eventi bellici e la disperazione di coloro che in quei durissimi anni non avevano la prospettiva di un futuro felice e sereno.
Perle poetiche
Ottavio Gentileschi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Thyrus
anno edizione: 2012
pagine: 96
Questa raccolta di liriche di Ottavio Gentileschi, "Perle poetiche", è per il lettore un autentico tuffo nel passato. Attraverso un linguaggio sapiente, modulato su uno stile elegantemente classico, l'autore ci racconta un mondo che fa parte della nostra storia recente ma che, per alcuni aspetti, si palesa lontanissimo dall'odierno modo di sentire e di concepire le cose. Lo sguardo rivolto all'indietro ci induce a riflettere e ci porta a riscoprire, con meraviglia e rispetto, alcuni valori che, anche se per certi versi dimenticati, fanno parte delle radici di ogni lettore, anche di quelli più giovani e che vale certo la pena di riportare alla nostra coscienza. Il poetare raffinato, le parole forbite, a volte anche arcaiche, aprono a un orizzonte che, quasi emergendo da uno sfumato chiaroscuro, riacquista la vivacità dei suoi colori e, per noi, torna a farsi significante.