Libri di Ondjaki
Trasparenti
Ondjaki
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2022
pagine: 343
"Trasparenti" è il ritratto di Luanda oggi, città che ha visto almeno decuplicare, nelle ultime quattro decadi, la sua popolazione a causa della guerra civile che per circa trent'anni ha attraversato la storia recente dell'Angola. La guerra è sempre presente nell'intreccio del romanzo ed è costruita come tratto unificatore e sfondo costante dell'esperienza di vita che accomuna tutti i cittadini angolani. Luanda viene descritta come una città frenetica che subisce una transizione violenta, segnata da una corruzione capillarmente generalizzata, in cui la gente comune prova a restare a galla come può, ma è anche uno spazio urbano in cui le vite di tutti ancora si mischiano e si contaminano, sfuggendo al modello di segregazione tipico di tante altre città post-coloniali. L'azione del romanzo gira intorno ad un palazzo, mentre intorno sfila una variegata galleria di personaggi che compongono il complesso mosaico della città che espone tutte le sue contraddizioni. Gli abitanti del palazzo si interfacciano con un'altra varia umanità esterna, fatta di burocrati, giornalisti, affaristi, piccoli e grandi delinquenti, qualche ministro, interessati al petrolio e alle tante risorse del paese e che cercano di sopravvivere a loro modo, in una dimensione costantemente sospesa tra realtà e finzione.
NonnaDiciannove e il segreto del sovietico
Ondjaki
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sirente
anno edizione: 2015
pagine: 160
Luanda, Praia Do Bispo. In un tempo imprecisato tra l'Angola postcoloniale e l'età dell'oro della fanciullezza, due bambini hanno una missione: far esplodere il Mausoleo del Compagno Presidente Agostino Nheto, la cui costruzione minaccia la distruzione delle case del quartiere e il trasferimento dei suoi abitanti.
Le aurore della notte
Ondjaki
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2006
pagine: XII-169
Siamo a Luanda negli anni piuttosto recenti della fine della guerra civile. Seduto al tavolino di un bar, aspettando l'alba, un uomo racconta. Racconta di strani personaggi: un morto dal nome impudente (Adolfo Tuto), un morto che non trova pace, sballottato da un posto all'altro in una città sommersa da una pioggia che pare non voler finire; le sue due mogli, in gara fra loro per diventarne ufficialmente le vedove, e i suoi amici: un "professore trendy" albino, un nano vanesio proprietario dei taxi più avveniristici della città, e una Signora con la maiuscola che, soppressa col ddt l'ape regina del suo alveare, ne ha preso il posto, comandando lo sciame per ottenerne sofisticate produzioni. Romanzo urbano, pieno di invenzioni linguistiche, "Le aurore della notte" rende omaggio ai padri della letteratura angolana. Un canto d'amore a una città percorsa da un'ondata di vitalità che sembra, malgrado tutto, inarrestabile.
Il fischiatore
Ondjaki
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 2005
pagine: 100
Un borgo sperduto popolato di asini a cui si vota un bizzarro culto. Abitanti stralunati: una giovane donna che accumula sale, in omaggio nostalgico all'oceano al quale tornerà; un Commesso Viaggiatore che sa di alchimia; un Becchino che sta di guardia a un cimitero dove da anni non si scavano tombe; un Matto che raccoglie le voci del villaggio; una vecchia che a ogni estrema unzione raddoppia in vitalità; e un Parroco, amante del buon vino, che veglia su questa comunità con affettuosa partecipazione. Ma arriva "l'uomo che fischia" e il suo "concerto per fischio", nella messa domenicale, scatena inattese reazioni collettive. Il paese risuscitato torna a essere bagnato dalla pioggia sottile di ottobre, quella che non fa rumore.
Buongiorno compagni!
Ondjaki
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2010
pagine: 160
Luanda, la capitale dell'Angola, anni Novanta. Dopo decenni di guerra civile la città cerca di tornare alla sua normalità. Il giovanissimo protagonista scopre il mondo attraverso le chiacchiere degli adulti: il padre che ha partecipato direttamente alla lotta per l'indipendenza, i vicini portoghesi "nostalgici" del colonialismo, gli amici. Racconta con affetto e soave ironia le sue esperienze scolastiche con i professori cubani, i contatti con le zie portoghesi, il rapporto con gli altri bambini del quartiere, osservando l'assurdità dei riti sociali imposti dal dogmatismo del partito unico, in una dimensione a tratti surreale in cui l'immaginazione del piccolo protagonista ci restituisce, in un sapiente mosaico, l'immagine dell'Angola prima dell'indipendenza. Un paese rimasto come sospeso tra il sogno rivoluzionario e la persistenza della guerra civile. Il libro è un sapiente affresco dell'Angola post-coloniale, scritto da una delle voci più interessanti e originali del panorama delle letterature africane di lingua portoghese.