Libri di Nicoletta Tagliabracci
Benvenuti alla mia tavola. Storie e curiosità sulla cucina di Pesaro-Urbino
Nicoletta Tagliabracci
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2024
pagine: 134
“C’era bisogno di un altro ricettario? Rispondo con entusiasmo: sì. Sì se i ricettari sono come la fatica che Nicoletta Tagliabracci ha condensato in questo suo scritto. Che ha due meriti: il primo colmare un vuoto, il secondo ripigliare gli ingredienti della divulgazione e trarne una ricetta di consapevolezza a beneficio del lettore. (…) con l’ago della scrittura giornalistica e il filo della cultura gastronomica appassionata la Tagliabracci rammenda con questo suo libro lo strappo della storia alimentare di questi luoghi. Il secondo merito è di dare informazione gustosa, puntuale e non pedante su ciò che si mangia in queste terre che sanno di selva e d’ingegno, di campo e di fatica, di sacro e di naturale.” (Carlo Cambi, giornalista, autore)
Io sono Aura. Storie di banchetti alla mia corte
Nicoletta Tagliabracci
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2023
pagine: 134
L’incontro con un antico manoscritto anonimo ha aperto la porta di un immaginario stargate e veniamo catapultati nel 1475 agli sfarzosi matrimoni di Elisabetta Montefeltro con Roberto Malatesta e di Camilla d’Aragona con Costanzo Sforza. Aura, la primogenita del Duca Federico da Montefeltro ci accompagna alla presenza della nobiltà rinascimentale raccontandoci gli usi, i costumi e il lusso di corte tra danze e banchetti “astrologici”. Perché, per dirla con Ezra Pound: “Il Rinascimento non è un’epoca, ma un temperamento”.
Dante e il cibo del suo tempo. «La cucina del futuro sarà la cucina del passato»
Nicoletta Tagliabracci
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2021
pagine: 142
Nell’anno delle celebrazioni dantesche, il libro vuole essere un omaggio al Sommo Poeta e al cibo presente nell’Italia centrale del Trecento unitamente a uno sguardo su come si mangiava a corte, nelle taverne e nei monasteri e lo faremo seguendo le tracce del suo peregrinare presso i signori che lo ospitarono e immaginandoci a tavola in mezzo gli ospiti. Rivivremo le sensazioni e i profumi dei piatti di allora, descritti attraverso i ricettari dei vari Liber de Coquina ed entreremo nel mondo dei sapori medievali con una serie di ricette originali e riproponibili anche al giorno d’oggi. Il cerchio si chiude con uno sguardo ai riferimenti sul cibo nella Divina Commedia, dal girone infernale dei golosi al pane angelico nel Paradiso. Infine, un’appendice sul rapporto tra le donne e il cibo “al tempo di Dante” a cura di Valentina Basili, laureata in Storia Medievale.