Libri di Nando Simonetti
Per aspera ad Astra
Nando Simonetti
Libro: Copertina morbida
editore: LBE - La Bonifaciana
anno edizione: 2022
pagine: 100
"Per aspera ad astra" è una frase di Cicerone che sta a significare che per arrivare alle stelle bisogna passare per le avversità. Ecco il riferimento alle stelle. Dalle opere pubblicate in questa silloge, si percepisce lo sguardo che il poeta pone sulle dinamiche sociali, sguardo che si incanala verso la speranza di salvezza incarnata nella romantica dimensione celeste. Si coniugano, un cammino di continua ricerca introspettiva e, insieme, di ricerca esteticamente proiettata all'esterno. Le poesie di Simonetti, sono supportate da concetti attuali: la quotidianità e l'aspirazione ad una volontà di elevazione del sentimento umano; sembrano voler concedere a tutti la possibilità di comprendere le dinamiche odierne in un linguaggio immediato. La vita di Nando, non è mai stata una vita semplice; ma non ha mai perso la speranza nei confronti dell'amore e delle emozioni. Grazie alla sua poesia ha saputo tradurre le sue pulsioni più profonde, ha saputo gridare e giocare con le sue stesse grida. Il nostro poeta si appiglia ai sentimenti perché è consapevole che solo quelli sarebbero in grado di salvarlo, non il denaro o la fama o altri aspetti concreti e pragmatici della vita.
Un povero Cristo. Le vicende umane di un pezzente
Michele Tanno
Libro: Libro in brossura
editore: Meta (Treglio)
anno edizione: 2019
pagine: 176
Il libro riporta la storia di Michele D'Andrea, nato a San Biase (Cb) nel 1898. Di condizioni assai modeste, era anche orfano di padre e, quindi, non poté ricevere quel minimo insegnamento per essere istradato nella vita. Peraltro la mamma, dopo averlo messo al mondo, manifestò segni sempre più evidenti di squilibri mentali e, perciò, non fu in grado di dargli una corretta formazione educativa. Se a queste carenze affettive e formative aggiungiamo che la natura lo aveva generato con qualche deficienza intellettiva, il suo ritratto è compiuto. Il ragazzo, sebbene vissuto all'ombra della madre, si trovò presto in mezzo alla strada, sbandato e beffato. Diventato adulto e avendo perso anche lei, andava sempre per suo conto, “solingo e guardingo sotto cieli a vedere e sopra terre a camminare” e, grazie alla misericordia del prossimo, è riuscito a procurarsi quel poco per mantenersi in vita. A ciò ridotto non per scansar fatica, di cui anzi si gravava ogni giorno, ma perché così era la sua condizione mentale e materiale. La prefazione è di Padre Nando Simonetti.