Libri di Nadia Giberti
Le amiche
Nadia Giberti
Libro: Libro in brossura
editore: Rossini Editore
anno edizione: 2020
pagine: 215
Che cos’è l’amicizia? Questo sentimento istintivo inspiegabile che avvicina le persone, assomiglia a una forma d’amore e diventa complicità? E perché questa intima complicità, se tradita, può ferire come nessun’altra e convertirsi nell’odio più profondo? Questo romanzo racconta la relazione che lega Dalila, Carlotta e Virginia sin dall’adolescenza, il suo evolversi nel tempo, il suo diventare un nodo inestricabile di gelosie, tradimenti, lutti, vendette e tentativi di ricostruzioni di vite distrutte. “Le amiche” è un romanzo denso, dalla trama originale, che si presenta come un thriller e poi evolve in romanzo psicologico, dove si racconta di esistenze umane tormentate, per poi approdare a un finale sorprendente. Un esempio di come si possa rinnovare la letteratura di genere grazie a una attenta osservazione dei comportamenti umani.
La baracchina
Nadia Giberti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2017
pagine: 192
In un'Imola afosa e rovente, il chiosco stagionale della Baracchina offre fresco riparo sotto le fronde di superbi tigli. È l'inaspettata scomparsa di Serena, una giovane cliente dell'attività commerciale, a dare il via a una concatenazione di tragici eventi. Fra bianchetti, cappuccini e caffè anche la vita della variegata clientela continua a scorrere lenta, sebbene scossa dall'accaduto. Claudia, un po' banconiera e un poco psicologa, sa guardare aldilà delle storie raccontate, a volte millantate, degli avventori abituali, il cui mondo è per certi versi insano, crudele, spregiudicato. Non risparmiano niente a nessuno. Neppure quando potrebbero.
Nel canale
Nadia Giberti
Libro: Libro in brossura
editore: Helios Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 184
C’è un ponte sul Canale emiliano-romagnolo che per Ilaria diventerà ‘il ponte sull’abisso. Da ragazza si è innamorata di Damiano, ma col tempo il suo è diventato un "matrimonio bianco" perché l’uomo è stato plagiato da un santone integralista e ha abbandonato la famiglia per ritirarsi nella “Casa dei figli di Dio”. La vita di Ilaria allora è proprio come un’acqua che scorre fra due sponde di infelicità: su una riva stanno il suo lavoro faticoso, il matrimonio fallito; sull’altra sta il tormentato rapporto extraconiugale con Tommaso. Il romanzo di Nadia Giberti narra la vita di una donna “non illustre”, come l’avrebbe definita Pontiggia, e il suo destino di normale infelicità, cui però la protagonista non si rassegna. A tutti gli ostacoli che la vita le presenta, Ilaria reagisce con una vitalità caparbia che le dà la forza di lottare per la sua identità. Ma nel Canale è anche un giallo, il doloroso percorso esistenziale per liberarsi dal senso di colpa generato da quella notte sul ponte che rappresenta un enigma, tutto da sciogliere.