Libri di Milena Naldi
Arte pubblica a Bologna. Sculture dal dopoguerra ad oggi
Milena Naldi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2024
pagine: 223
Questo libro fotografico mappa, dal dopoguerra ad oggi, le opere d'arte che a Bologna sono state collocate nello spazio pubblico, focalizzandosi su sculture e installazioni, escludendo elementi pittorici, come la street art o i murales. Proponendoci così, per la prima volta, un vero e proprio percorso di arte pubblica del Novecento, che mette in risalto sia i valori fondativi e democratici della comunità che la memoria dei fatti tragici che hanno attraversato questo tempo, come anche l’approccio artistico che ha coinvolto lo spazio collettivo della città. Le opere fotografate sono 75, ordinate cronologicamente. Si inizia dalla scultura in onore della Brigata partigiana Garibaldi per ultimare con quella dedicata a Lucio Dalla, seduto sulla panchina, e l'opera di Flavio Favelli nella piazzetta Puntoni. Le foto, in bianco e nero, sono corredate da brevi testi che ne illustrano la storia, le ragioni della committenza e l’artista che le ha create. Gli artisti coinvolti sono tanti: da Minguzzi a Ghermandi, da Spagnulo a Piazzesi, Pancaldi, Pomodoro; e poi ancora Paladino, Pinto, Vignoli, i giovani artisti dei Giardini delle Serre, e soprattutto Nicola Zamboni, presente con molte opere, al quale è dedicato il libro.
Carlo Ludovico Ragghianti. Il valore del patrimonio culturale. Scritti dal 1935 al 1987
Carlo Ludovico Ragghianti
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2011
pagine: 344
L'impegno di Carlo Ludovico Ragghianti per la salvaguardia, la promozione e per un'adeguata gestione del patrimonio culturale fu costante e generoso snodandosi con continuità e pervicacia dagli anni giovanili fino alla morte nell'agosto del 1987. Gli scritti di Ragghianti qui dentro riportati hanno l'obiettivo di presentare un materiale che tratta di problemi assolutamente attuali: dalla carenza dei finanziamenti alla difficoltà nel far rispettare le disposizioni legislative; passando per la farraginosità legislativa che spesso rallenta o impedisce il funzionamento della macchina della tutela. «Dovremo assistere ancora a questa distruzione o manomissione che per la sua frequenza e larghezza assume un carattere sistematico? Dovremo lasciare operare senza contrasto tutte le forze, attive o passive, che sono state e continuano ad essere responsabili dei fatti e misfatti elencati? A tutto c'è un limite». (Carlo Ludovico Ragghianti).