Libri di Michele Francaviglia
Riflessioni sulla storia recente della Costituzione italiana
Federico Sorrentino, Michele Francaviglia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il volume seleziona e ricostruisce sinteticamente le principali vicende giuridico-istituzionali che, a partire dal 1978, hanno interessato l'ordinamento costituzionale italiano. In particolare, l'analisi mira a dimostrare come le funzioni e il ruolo degli organi costituzionali coinvolti nella determinazione dell'indirizzo politico abbiano fortemente risentito del declino – di legittimazione e di credibilità – che, nel periodo in esame, ha interessato in modo crescente il sistema dei partiti politici, innescando così processi evolutivi di medio e lungo periodo della forma di governo parlamentare disegnata dalla Costituzione del 1947. In quest'ottica, il presente studio di storia costituzionale è in primo luogo pensato per coloro che, accostandosi ai temi e agli istituti del diritto costituzionale, ne vogliano approfondire talune dinamiche; al contempo, esso vuole indirettamente contribuire al (sempre attuale) dibattito costituzionalistico sulle riforme istituzionali.
Le forme giuridiche dell'acqua. Le dimensioni costituzionali di uno strumento di coesione sociale e territoriale
Roberto Miccù, Michele Francaviglia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XII-143
Il volume affronta il complesso tema del rilievo giuridico dell'acqua – quale risorsa fondamentale sempre più scarsa – da tre diverse e complementari prospettive ovvero nelle tre distinte dimensioni che essa può assume nell'ordinamento giuridico: quella di un bene materiale, di un diritto ad accedere al medesimo e di un conseguente servizio pubblico di erogazione. Un intreccio di piani che, oggi, spetta al costituzionalista discernere e governare, giacché in esso ricorrono tutti i paradigmi e gli istituti fon-dativi della scienza costituzionalistica, dal territorio, alla sovranità, ai diritti fondamentali, all'eguaglianza. La trattazione si sofferma, dunque, sullo statuto giuridico dell'acqua, all'uopo esaminando il significato dell'appartenenza del bene allo Stato rispetto alle recenti teorizzazioni sui cc.dd. beni comuni, per poi focalizzarsi, sulla base della recente evoluzione del diritto europeo in tema di servizi di interesse economico generale, sulle principali questioni teorico-giuridiche legate alla configurabilità di un diritto fondamentale all'acqua del cittadino-utente, alla governance del servizio idrico integrato nonché, più in generale, al ruolo dello Stato nell'ambito dei processi di liberalizzazione che – in Italia e in Europa – stanno da tempo interessando servizi essenziali come quello in esame. Lo studio si propone, quindi, di fornire un trait d'union tra queste tre dimensioni giuridiche dell'acqua, evidenziandone le reciproche connessioni e integrandole alla luce del testo costituzionale, per come attuato dalla legislazione ordinaria e interpretato dalla Corte costituzionale.