Libri di Michele C. Del Re
Il segreto del giardino del sogno
Michele C. Del Re
Libro
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2011
Utopia del giardino. Cercar giardini del sogno
Michele C. Del Re
Libro: Libro in brossura
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 184
Con "Utopia del giardino", Michele del Re ci conduce ai giardini ideali nel mondo verso la valle divina di Hunza, l'erta favolosa di Cintra, il contra-mundus di Monte Verità, e ci narra la fioritura di giardini talvolta iperreali, talvolta ridotti a quinte teatrali, nel cinema popolato di giardini; questo, sulla strada del giardino come utopia, come grande archetipo. Incontreremo alcuni giardini costruiti come percorsi, dal piccolo bosco-giardino delle Palómbole (work in progress mio e se volete, dei lettori), alla meraviglia che è la Scarzuola, per poi ritrovare i giardini nei sogni, e in ultimo il segreto archetipo delle nostre nostalgie, delle nostre speranze, della nostra attesa. E forse la conclusione ci riporterà a sentire il giardino come grande momento d'incontro tra noi e la dinamica del cosmo, di cui facciamo parte ora e sempre.
La vittima e la sua voce. A primer of victimology
Michele C. Del Re
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2009
pagine: 470
"Non si tratta di un "manuale", ma di una vasta trattazione della complessa e ricca categoria antropologica cui si riferisce il termine "vittima"; parola che nei secoli, anzi nei millenni, ha assunto significati plurimi, coprendo le regioni fenomeniche più diverse. [...] La dialettica tra offensore e vittima, non sempre ben individuabile, viene affrontata e sviscerata in capitoli psicosociologici che si susseguono a ritmo serrato e che non possono non coinvolgere ogni lettore, anche il più freddo e accigliato [...]. Ma "la voce della vittima"? Qui l'impegno di Del Re mi si ripropone nella sua piena valenza di studioso e di uomo: ecco Giobbe e il suo mobbing [...] Le prospettive religiose, dai sufi al taoismo, dal buddismo zen all'ascetismo cristiano, confluiscono in una convincente attentissima e suasiva sintesi che si sostanzia nella figura di Giobbe e del suo processo." (Bruno Callieri)