Libri di Michail Kardamakis
Un calice e un pane di fuoco. Liturgia ed eucaristia della Chiesa
Michail Kardamakis
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2023
pagine: 272
«L’uomo cristiano non è, come abitualmente si dice, l’uomo religioso, ma l’uomo ecclesiale e, nella sua essenza, eucaristico. L’amore sprigiona grazia e gratitudine, e ciò vale oltremodo nell’eucaristia. Esso è l’eros non passionale, l’“amore che vola”, che è davvero bello e che sempre, in letizia e in ringraziamento, si sacrifica e si dona agli altri. L’uomo eucaristico è l’uomo pieno di grazia e di carisma, l’uomo della libertà dei perfetti, ossia dell’amore, colui che glorifica “Dio nel suo corpo e nel suo spirito, che sono di Dio” (cf. 1Cor 6, 20). La nozione di rendimento di grazie è un contenuto essenziale dell’antropologia ortodossa, dell’ethos dell’uomo ortodosso, dell’uomo nella sua compiutezza, sanità, totalità, di colui che abbraccia tutti gli uomini e l’intera creazione. L’atteggiamento eucaristico di vita è possibile perché per grazia di Dio siamo ciò che siamo, perché la vita stessa è un dono o un beneficio inestimabile e mai, come oggi si intende, un diritto o un’impresa umana. Antonio il Grande ci ammonisce: “Una volta che la malizia è stata allontanata dall’uomo, il rendimento di grazie (l’eucaristia), anche da solo, piace a Dio più di ogni prezioso sacrificio”».
Tutto è logico. Il Lógos è la causa, il senso e il fine di tutto
Michail Kardamakis
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2008
pagine: 146
È assolutamente vero che con Cristo non assistiamo soltanto alla fine della storia, ma altresì alla fine della religione; che Cristo non è venuto a liberare gli uomini esclusivamente dal demoniaco e dall'impasse della storia, ma anche dai vuoti e dalle paure delle religioni. L'Incarnazione è il miracolo - un autentico terremoto - che dai cosiddetti valori religiosi ci introduce nella regola della fede. È il tremendo mistero che fa sussistere la fede al posto della religione o che da carne alla Chiesa come risposta della fede all'eterna domanda in ordine alla salvezza. È un fatto tragico che tali realtà magnifiche vengano esposte a tentazioni eretiche, o almeno ad analisi e a ricerche legate alla scienza delle religioni e condotte dall'intellighenzia religiosa: con l'Incarnazione, infatti, gli uomini non fanno più scienza delle religioni ma teologia, ossia non si mettono a curiosare ma profetizzano; un mutamento, questo, che la Chiesa è chiamata a difendere. E fanno teologia perché hanno la fede - la fede è il fondamento della teologia - o perché la loro fede è Cristo, il solo Teologo "in quanto mostra in sé il Padre e lo Spirito Santo".