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Libri di Mauro Balboni

Il pianeta dei frigoriferi. Segnali dal futuro del cibo

Il pianeta dei frigoriferi. Segnali dal futuro del cibo

Mauro Balboni

Libro: Libro in brossura

editore: Scienza Express

anno edizione: 2022

pagine: 304

Il pianeta dei frigoriferi è un viaggio nella più grande transizione alimentare di massa della storia umana. Quella che sta accadendo proprio ora, nella quale miliardi di persone in Asia e in Africa si stanno appunto comperando – per la prima volta – il frigorifero; che cambierà per sempre i loro stili alimentari come ha già cambiato i nostri una o due generazioni fa. Quella che si sta verificando su un pianeta la cui geografia climatica, umana ed economica sta cambiando a velocità accelerata. Nella quale miliardi di persone che nel 1960 si accontentavano di 1500 kilocalorie al giorno (non avevano altra scelta!) oggi ne vogliono 3000. Come noi. E perché non dovrebbero? Dov’è il problema? Elementare: dobbiamo produrre sempre più cibo ma non abbiamo la terra per farlo. Nel corso della storia umana abbiamo già convertito metà delle terre emerse in campi coltivati e pascoli. Pensavamo che la Terra servisse solo a quello. Oggi sappiamo che ci serve anche per altre due cose: stoccare carbonio e quindi mitigare il riscaldamento globale, e salvare la biodiversità. Urgenze che non possiamo ignorare.
21,00

Il pianeta mangiato. La guerra dell'agricoltura contro la terra

Il pianeta mangiato. La guerra dell'agricoltura contro la terra

Mauro Balboni

Libro

editore: Dissensi

anno edizione: 2017

pagine: 250

Si chiamava agricoltura. Oggi è un'industria dai molti danni collaterali: ha inventato una pandemia, la globesità; si beve il 70% dell’acqua dolce del pianeta; ha sconvolto cicli geochimici planetari; è tra le cause del riscaldamento globale. Dobbiamo cambiarla. Ma non sappiamo come, combattuti tra l’ottimismo dominante della crescita continua (ribattezzata all’occorrenza “sostenibile”) e l’idealizzazione del cibo pre-industriale (che sfamava 1 miliardo di persone, ma forse non i 10 miliardi del 2050). Mentre incombe la sfida finale, all’incrocio più pericoloso della civilizzazione umana: produrre cibo su un pianeta caldo e ostile, con sempre meno terra fertile ed acqua per irrigare. Dove il grano per la pasta potrebbe arrivare dall’Artico, i pomodori dai tetti del vostro quartiere e le proteine sintetiche dai batteri di un laboratorio.
18,00

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