Libri di Maurizio Ponz De Leon
Platone. Il suo insegnamento tra antico e presente
Maurizio Ponz De Leon
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2020
pagine: 192
""Platone ha lasciato pagine e pensieri su ogni campo della conoscenza umana, con dovizia di particolari e un'accuratezza che ancor oggi sorprendono per profondità di analisi e ineguagliabile fantasia..." Dalle sorgenti del pensiero filosofico riemergono contenuti più attuali che mai, che si dipanano nel corso della storia arrivando a noi dopo un'attenta analisi sulle più importanti opere di Platone (472-428/347-348 a.C.). L'autore mette in evidenza l'attualità del pensiero dei padri della filosofia, proponendo interessanti considerazioni su quanto trattato e tramandato dagli antichi greci. Politica, società, sanità, sono alcuni dei temi trattati in questo piccolo saggio". (Claudia Panigadi)
Sassolini nelle scarpe
Maurizio Ponz De Leon
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2019
pagine: 188
Un uomo di coscienza. Vita e pensiero di Bartolomé de Las Casas
Maurizio Ponz De Leon
Libro: Copertina morbida
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2009
pagine: 272
Gente e colori dell'Iran
Maurizio Ponz De Leon
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2007
pagine: 128
Nel regno degli Incas. Viaggio in Perù
Maurizio Ponz De Leon
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 184
In giro per i Caraibi
Maurizio Ponz De Leon
Libro: Libro in brossura
editore: Il Fiorino
anno edizione: 2005
pagine: 88
L'uomo senza una gamba e altre storie vere
Maurizio Ponz De Leon
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2016
pagine: 224
Dodici racconti per altrettante esperienze di vita, di viaggio, di amicizia: storie dal volto sincero, che avvincono e convincono grazie a quell’autenticità che può appartenere solo al vissuto, mentre sono capaci di sorprendere con l’imprevedibilità e l’inafferrabile poesia del reale.
Mossadeq. L'uomo in pigiama
Maurizio Ponz De Leon
Libro: Copertina morbida
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2011
pagine: 158
Gli avvenimenti politici che accaddero in Iran agli inizi degli anni '50, e quindi il caso Mossadeq, contengono tutti gli ingredienti indispensabili per cercare di comprendere la situazione mediorientale quale appare oggi. Partendo da ciò che avvenne mezzo secolo fa nell'antica Persia grazie al coraggio ed alla determinazione di un uomo politico atipico per i suoi tempi, è forse possibile tracciare un percorso, individuare una serie di eventi attraverso i quali interpretare una realtà apparentemente confusa ed inestricabile. Se si vuol dare una data di inizio a quella che oggi definiamo "questione mediorientale", la scelta non può che essere il 1951, l'anno in cui Mossadeq fu nominato Primo Ministro dell'Iran. Solo allora, infatti, tutti i protagonisti della "questione" assumono tratti e posizioni ben definiti, pronti a muoversi con i pezzi in una scacchiera. Israele è da pochi anni uno stato indipendente; l'Europa sta vivendo l'espansione economica del periodo post-bellico, ed ha assoluta necessità di petrolio; la Gran Bretagna ha visto svanire il suo Impero e si è ridotta ad un piccolo stato povero di risorse. L'Unione Sovietica, dopo una guerra devastante, tenta di dar vita ad una nuova esperienza politica e sociale. Gli Stati Uniti d'America, infine, gli unici veri vincitori della guerra, si apprestano a svolgere un ruolo nuovo e determinante negli equilibri politici mondiali