Libri di Maurizio Mangiagalli
Sofia Vanni Rovighi
Maurizio Mangiagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2017
pagine: 220
La presente monografia attraversa l’intero percorso teoretico del pensiero di Sofia Vanni Rovighi, a partire dalla fenomenologia della conoscenza, attraverso la logica e la metafisica, l’antropologia e l’etica. La scelta di pubblicare questa monografia, pertanto, nasce dall’esigenza di rendere ragione di un pensiero che non si ferma solo ed esclusivamente sulle indagini storiografiche, che sono molteplici e hanno fatto scuola, ma s’incammina lungo i sentieri della speculazione filosofica, la quale, confrontandosi con diversi sistemi di significato, tra cui la fenomenologia, cerca di cogliere l’intero come prospettiva di orizzonte intrascendibile per l’umano indagare.
Concezione creazionista e incarnazione di Dio nel pensiero di F.W.J. Schelling
Maurizio Mangiagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 56
L'interesse più vivo per il pensiero schellinghiano concerne la sua ultima fase, iniziatasi con la filosofia "positiva", avversata da Karl Rosenkranz e da Johann Eduard Erdmann, e ancor prima da Eduard Zeller, per il riverbero teosofico incidente sul rapportarsi di filosofia e religione, tema che, nonostante i motivi di ripresa irrazionalistici ed esistenzialistici, con Kierkegaard, come precursore contemporaneo, conduce ai due temi fondamentali o ai due nuclei del presente lavoro: la concezione schellinghiana della creazione e quella dell'Incarnazione dell'assoluto nella storia.
L'alba incompiuta della fenomenologia husserliana. Gli albori della fenomenologia come teoria della scienza
Maurizio Mangiagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 104
La fenomenologia di Edmond Husserl è stata interpretata o come una forma di realismo caduta poi nell'idealismo o come una forma originale ma fin dall'inizio integralmente idealistica. In questo studio si cerca di avvalorare quanto in effetti la fenomenologia non si presentasse originariamente come una concezione della realtà, bensì intendesse proporsi propriamente come una teoria della scienza possibile, e fosse quindi al di qua di realismo e idealismo: almeno fino a quando fosse rimasta alimentata dall'ideale bolzaniano di una logica pura, ideale che, innervante dapprima la polemica antipsicologistica e costitutivo poi della parabola fenomenologica dai Prolegomeni alle Ideen, affievolendosi lascerà poi spazio a una tematizzazione del problema della conoscenza, per la quale Husserl non risulterà felicemente attrezzato dal punto di vista della consapevolezza storico-critica.
Metafisica in nuce
Maurizio Mangiagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 304
Vengono qui raccolti i saggi, per una buona metà inediti, che per circa un trentennio hanno accompagnato la riflessione filosofica svolta dallo scrivente in margine al mestiere o, se si vuole, alla professione di storico della filosofia, in particolare della filosofia dell'Ottocento e del Novecento. Maurizio Mangiagalli insegna Storia della filosofia presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università Maria SS. Assunta (LUMSA) di Roma, e Filosofia Morale nella Sede di Gubbio della stessa Università.
Il tempo. Fenomenologia e metafisica
Maurizio Mangiagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 92
Sul problema del tempo, che da sempre affascina lo spirito dell'uomo, si sono esercitati pensatori come Aristotele, Sant'Agostino, San Tommaso d'Aquino, Kant, Bergson, Husserl, Heidegger, Lévinas e Ricoeur, tra gli altri.
Franz Brentano interprete di Aristotele
Maurizio Mangiagalli
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 68
La celebre dissertazione brentaniana Sui moltelici significati dell'essere secondo Aristotele, ora disponibile anche in edizione italiana, è stata studiata per lo più o nell'ambito dell'approfondimento dell'esegesi della Metafisica aristotelica (G. Reale), o in funzione dell'incidenza che essa avrebbe avuto sulla formazione e lo sviluppo del pensiero di M. Heidegger (F. Volpi): la presente indagine, abbastanza circostanziata, intende invece fare luce sulle movenze che di qui caratterizzeranno il pensiero personale di Franz Brentano, certo anche in relazione a quella "metafisica della presenza" che, posteriormente tematizzata come bersaglio polemico proprio da parte di Heidegger, sembra tuttavia risalire alla stessa interpretazione brentaniana dell'intenzionalità, e radicarsi nel peculiare sviluppo brentaniano della presenza, all'ombra di quello che indichiamo come lo svuotamento usiologico della dinamica, cui non sarà peraltro estraneo quel discepolato husserliano dal quale si dovrà originare la stessa fenomenologia.
Edith Stein. La vita e il pensiero
Maurizio Mangiagalli
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 104
Morte ed esistenza nel pensiero europeo del '900. Temporalità di ripresa, passioni tristi e speranza cristiana
Maurizio Mangiagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 92
La presente indagine intende evidenziare le radici hegeliane del nichilismo novecentesco, ispezionando la concezione della morte nel suo riverbero sulla concezione dell'esistenza a muovere dalla celebre interpretazione della dialettica hegeliana di signoria-servitù da parte di A. Kojève, per inoltrarsi nella rispettiva configurazione di M. Heidegger e J.P. Sartre, cercando di mostrare parimenti come dalla differente concezione della vita (e della morte) dell'uomo si rifletta la possibilità di una temporalità (nietzscheana) di ripetizione o (kierkegaardiana) di ripresa, e come la speranza cristiana, alimentata dalla cifra della Risurrezione e dalla cultura di Pentecoste, rappresenti veramente la virtù epocale per un'età come la nostra di "passioni tristi" e di un diffuso ripiegamento narcisistico.