Libri di Matteo Rivoira
L'occitano dell'Alta Valle Stura (CN). Appunti morfologici e note linguistiche
Matteo Rivoira, Andrea Celauro, Gianpiero Boschero
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2022
pagine: VI-234
Le varietà dell'alta Valle Stura (comuni di Aisone, Argentera, Pietraporzio e Vinadio) sono state oggetto di studio sin dagli inizi dell'esplorazione linguistica delle Valli piemontesi di parlata occitana, ma sino ad ora mancava un lavoro che ne trattasse in modo organico le peculiarità. Il presente volume presenta una descrizione delle strutture morfologiche principali che caratterizzano queste varietà, fondata sugli Appunti morfologici che Arturo Genre fece precedere al Dizionario del dialetto occitano della Val Germanasca (Alessandria, Edizioni dell'Orso, 1997) e che sono stati alla base di altre descrizioni più o meno sintetiche delle varietà occitane cisalpine settentrionali. La ricerca e l'organizzazione del materiale secondo i criteri delle grammatiche tradizionali è nata e si è sviluppata nel quadro di un intervento di politica linguistica promosso dalla Comunità (ora Unione) Montana Valle Stura che ha visto coinvolti testimoni di ognuno dei comuni qui trattati. Dell'impianto originario viene conservato non solo l'ordine degli argomenti e l'impostazione descrittiva di base, ma anche la vocazione divulgativa e "operativa" del lavoro.
Predicazione e repressione. Processi e letteratura religiosa
Libro: Libro in brossura
editore: Claudiana
anno edizione: 2024
pagine: 215
Il volume raccoglie gli Atti del LVI Convegno di studi della Società di Studi Valdesi dal titolo Predicazione e repressione. Processi e letteratura religiosa (Torre Pellice, 2-4 settembre 2016). I contributi qui pubblicati hanno lo scopo di illustrare i progressi nella ricerca sui processi inquisitoriali e sui sermoni, due tipi di fonti di primaria importanza per lo studio del valdismo medievale, di cui viene qui analizzata la genesi, la funzione e il significato storico, offrendone al contempo un inquadramento in una più ampia prospettiva europea. Più nel dettaglio, per quanto riguarda l’ambito dei documenti processuali, la discussione dell’esperienza valdese si accompagna ad aperture sugli studi catari e i processi per stregoneria. Rispetto ai sermoni, invece, dopo aver fornito un inquadramento storico e metodologico del lavoro di edizione tuttora in corso, vengono presentati alcuni saggi di analisi dei testi (editi e inediti) che compongono il sermonario valdese.
Occitània. Centres e periferias-Centri e periferie. Atti del XIII Convegno dell'AIEO (Cuneo, 12-17 luglio 2021)
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2023
pagine: 848
Dialetti d'Italia: Piemonte e Valle d'Aosta
Riccardo Regis, Matteo Rivoira
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 148
Il Piemonte e la Valle d'Aosta sono due regioni molto complesse dal punto di vista linguistico, che una tradizione di studi ormai consolidata è solita trattare in modo congiunto. Il volume propone una descrizione del piemontese, dell'occitano e del francoprovenzale, dei quali vengono evidenziati gli aspetti strutturali più significativi, in relazione ai livelli di analisi della fonetica e della morfosintassi.
Lingue e migranti nell'area alpina e subalpina occidentale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: XVIII-423
La lingua è comunicazione, possibilità di incontro, condivisione e strumento di pace: nelle lingue e nei dialetti si conservano le tracce di incontri (a volte di scontri) che si sono susseguiti nella storia. Innovazioni e nuove parole ci sono state portate dagli "altri", insieme a cose e pensieri, in una dinamica di arricchimento continuo. A essere implicate in questa dinamica sono le comunità con le loro storie, la loro struttura sociale, le regole che si sono date per gestire la presenza dello straniero. Questa la prospettiva nella quale è stato concepito il convegno "Lingue e migranti nell'area alpina e subalpina occidentale" organizzato a Torino (25-26 gennaio 2018) nel quadro delle attività previste dal progetto di ricerca SALAM (Subalpine and Alpine Languages And Migrations). Il centro di interesse del progetto sono state le Alpi, divenute nuovamente linea di confine invalicabile per alcune persone, dopo essere state nel tempo luogo di incontro e scambio, in stretta relazione con le pianure circostanti e le città, ma il convegno ha offerto anche l'occasione per conoscere realtà più distanti, unite dal comune denominatore della migrazione. Di quell'incontro il presente volume offre un resoconto puntuale e, al contempo, ne amplia le prospettive di ricerca accogliendo anche contributi che non sono stati presentati in tale occasione, in un'analisi del rapporto tra migrazioni e spazio alpino che dal Medioevo giunge fino al presente.
Il gergo dei canapini di crissolo
Gustavo Malan
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 172
'Sino all’inizio del Novecento, in alta Valle Po, uno dei mestieri stagionali che vedeva impegnati gli uomini durante l’inverno era quello dei pettinatori di canapa. A gruppi di tre, scendevano in Piemonte e in Liguria o si dirigevano in Francia per cardare la fibra grezza. Come nel caso di altre maestranze itineranti (spazzacamini, ramai, calzolai, muratori, ecc.), nel corso del tempo acquisirono e contribuirono a elaborare uno speciale gergo, chiamato pantòis a Crissolo e grapiét a Ostana. Si tratta di un linguaggio dal forte valore identitario, al quale essi facevano ricorso anche a scopo di difesa. Quella che viene pubblicata qui è parte della tesi di laurea di Gustavo Malan dedicata al pantòis; essa si basa su dati raccolti negli anni ’40 del XX secolo, intervistando alcuni degli ultimi gerganti di Crissolo (in particolare Claudio Perotti, il «patriarca delle guide del Monviso») e presenta un ricco glossario corredato da alcuni testi introduttivi e da ipotesi di interpretazione etimologica dei singoli termini. A questo nucleo originario, sono stati aggiunti alcuni testi e un repertorio italiano-gergo che contribuiscono a valorizzare il lavoro, sia come documento (...)'.
Bollettino dell'Atlante Linguistico Italiano. 3ª serie. Volume Vol. 39
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Atlante Linguistico It.
anno edizione: 2016
pagine: 374
Il numero 39 del 2015 del Bollettino dell'Atlante Linguistico Italiano contiene gli atti del convegno "Lingue e culture della montagna. Prospettive di studio e modalità del trattamento dei dati etnolinguistici (Torino-Bobbio Pellice 15-17 maggio 2015)", curati da Federica Cugno, Laura Mantovani e Matteo Rivoira.
Le parole dell'agricoltura. Saggio di un glossario da fonti latine medievali del Piemonte. Volume 1
Matteo Rivoira
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2012
pagine: 310
"I documenti latini di carattere amministrativo e legislativo del tardo Medioevo piemontese rappresentano un'importante risorsa documentaria per il lessico delle varietà romanze dell'epoca nel quadro della scarsità delle fonti volgari. Dovendo normare la gran parte delle attività economicamente rilevanti delle comunità, essi rispecchiano un'ampia serie di comportamenti, pratiche e oggetti pertinenti a ruoli sociali molto vari e, di conseguenza, testimoniano il lessico dell'agricoltura, del commercio, dell'artigianato e in genere di tutte quelle attività delle quali normalmente i testi letterari non si occupano. Se non nella forma specifica, nella sostanza linguistica essi rispecchiano gli usi locali ed in qualche caso ne era prevista la lettura pubblica anche in volgare. A ciò s'aggiunga che queste fonti sono per definizione localizzate geograficamente e quasi sempre datate."