Libri di Massimo Calissi

I racconti che danno vita a questa raccolta prendono forma da ricordi di colazioni particolari che diventano un pretesto per sondare il proprio vissuto e traslarlo nella finzione romanzesca. A ogni colazione corrisponde infatti un racconto che a questa si ispira: l'autore ripercorre così momenti cruciali della formazione interiore dei protagonisti o si concentra su elementi meno narrativi e più riflessivi; ai ricordi e ai racconti si alterna un dialogo con un'interlocutrice assente, immagine del passato e misura del rimpianto. Un gesto banale e quotidiano come fare colazione diventa così una liturgia dell'introspezione e della proiezione analogica del possibile.

Oreste è un uomo con una gioventù burrascosa alle spalle: nato in Sicilia, (nonostante i suoi riccioli rossi facciano pensare altrimenti), dopo la morte dei genitori in un incidente dai contorni poco chiari, è arrivato a Firenze. Qui è rimasto invischiato nei problemi della tossicodipendenza, ma ha anche incontrato Elisa, l’assistente sociale che lo ha restituito a una vita semplice e pulita e con la quale è poi nato l’amore. La necessità di non scordare le sue origini lo porta a frequentare conoscenze di gioventù che gli promettono guadagni facili: il desiderio di regalare alla moglie una vita più agiata si confonde allora con amicizie legate alla peggiore delinquenza. E attraverso i suoi sogni premonitori si troverà coinvolto nel feroce dramma dell’Italia degli anni ’80.

L'autore descrive spaccati di realtà disseminati nel luogo e nel tempo: dagli anni '80, ai tempi di Facebook, dalla gioventù alla maturità del proprio vissuto, non tralasciando di toccare dolorosi eventi. Massimo Calissi esplora emozioni e sensazioni, sogni, paure con sorprendente umanità. Ma ci regala anche racconti a quattro mani simpaticamente ispirati allo storico patrimonio cinematografico italiano e tematiche attuali, quali la routine, l’alienazione da social, la malattia e l’eutanasia.