Libri di Marisa Vasco

Un tranquillo paese di provincia viene sconvolto da un efferato delitto. Una donna dall’apparenza scialba e trascurata è stata colpita a morte con una scure. Cominciano le indagini, mentre ogni porta e ogni finestra nasconde segreti mai rivelati, di cui il mare ne è il forziere. Una storia vera accaduta nel 1971, che ha lasciato impunito l’assassino. L’autrice l’ha ricostruita ricercando notizie negli archivi, fra i documenti e i quotidiani dell’epoca, avvalendosi dell’aiuto e della testimonianza di Federico Pirro, che si occupò del caso come giornalista di cronaca giudiziaria.

Una città di provincia sul mare, un paese tranquillo, mai niente di straordinario che movimentasse i giorni sempre uguali. Un delitto, una morte violenta di cui non si era mai trovato il colpevole. Se ne parlò tanto, si fecero nomi, si svolsero indagini, si accusarono persone sospette, ma nessuna condanna. Le case, riunite tutte intorno alla piazza, ogni finestra e ogni porta, avevano qualcosa da nascondere, da non mostrare alla gente. La gente, un manipolo di sconfitti, vittime e carnefici, con i loro segreti e il mare a farsene custode come un forziere. Cominciò a cercare negli archivi, a sfogliare centinaia di pagine ingiallite dal tempo e dall'oblio, alla ricerca di quel colpevole, mentre intorno si aggiravano i fantasmi del passato. Cominciò a scrivere...ì