Libri di Marisa Salzillo
Amore in bilico. Lettere a Katherine Whitmore (1932-1947)
Pedro Salinas
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2023
pagine: 556
Questo è uno dei documenti più intensi e più belli della letteratura spagnola del XX secolo: la raccolta inedita delle lettere d'amore scritte dal poeta Pedro Salinas alla professoressa americana Katherine Whitmore, che conobbe nell'estate del 1932 e che, nel corso di quindici anni, divenne la destinataria di più di 300 missive. L'amore che nacque si riflette in queste pagine, dove la voce potente e vibrante di Salinas compensa ampiamente l'assenza delle lettere di Katherine Whitmore, che non sono giunte fino ai giorni nostri. L'epistolario getta una nuova luce sulle più note raccolte poetiche di Salinas, sulla sempre difficile relazione tra "mondo poetico" e "mondo reale" e apre una nuova dimensione nella sua opera, complementare a quella della sua poesia. Le lettere, selezionate e curate da Enric Bou, formano un universo chiuso, autosufficiente e intimo. Lo stesso autore dichiara che aspira a «creare coi fili di questa corrispondenza un mondo nettamente distinto dall'altro. L'altro mondo è contorno». Il libro si conclude con un testo in cui l'amata evoca la loro relazione e pone a confronto il "tu" femminile delle poesie d'amore di Salinas alla donna reale che lei stessa era.
Cioran ingenuo e sentimentale
Ion Vartic
Libro: Libro in brossura
editore: Criterion
anno edizione: 2020
pagine: 379
Mediante il filtro dei concetti schilleriani di “ingenuo” e “sentimentale”, Ion Vartic, con la maestria del “critico-scrittore”, in questo libro narra l’epopea cioraniana, in perenne tensione organica tra il complesso del creatore intrappolato in un paese troppo piccolo come la Romania e la scelta consapevole del “fallimento” come declassato metafisico in Francia. In queste pagine dense e vibranti, ricche di aneddoti biografici inediti, Cioran si trasforma in prisma di rifrazione della letteratura europea e mondiale – da Kafka a Goethe e Shakespeare, passando per Dostoevskij, Baudelaire, Kundera, Borges, Leopardi e Gombrowicz, solo per citarne alcuni – che scorre qui potente, nell’ordito di connessioni sorprendenti e illuminanti. Testo imprescindibile e punto di riferimento per l’esegesi cioraniana, il volume è stato insignito, nel 2000, del premio più prestigioso della letteratura romena: il Premio dell’Unione degli Scrittori di Romania come miglior saggio.