Libri di Mario Neri
I crimini di guerra nel diritto comunitario
Mario Neri, Sergio Giangregorio, Claudio Sciarma, Claudio D'Angelo, Chiara Toselli
Libro: Libro in brossura
editore: Photocity.it
anno edizione: 2019
pagine: 179
L'Europa si trova sempre più spesso al centro di dinamiche globali altamente complesse, ne deriva la necessità per i Paesi e le istituzioni europee di fornire gli strumenti adatti per interpretare tali dinamiche e proporre soluzioni adeguate, dal punto di vista politico, economico e giuridico. Con i conflitti nei Balcani prima e con i tumulti che hanno seguito le Primavere Arabe poi, l'Europa è coinvolta ogni giorno di più in grandi tragedie umanitarie, conflitti, flussi migratori senza precedenti. Questo testo intende analizzare, con un approccio prettamente giuridico, gli strumenti che l'Unione Europea mette in campo per affrontare le spinose questioni che hanno a che fare con i diritti umanitari e i crimini di guerra. Gli autori ritengono infatti quanto mai attuale la necessità di fare chiarezza su temi quali l'integrazione differenziata, la sicurezza comunitaria, il ricorso all'uso della forza nella legittima difesa individuale e collettiva seguendo un criterio analitico e oggettivo.
Lorenzo. Lettera a mio figlio
Mario Neri
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2011
pagine: 272
1981. Mario si è appena laureato in medicina. È obiettore di coscienza e così decide di svolgere il suo servizio civile in Somalia. Non può immaginare che questa scelta condizionerà i prossimi vent'anni della sua esistenza che passerà nelle regioni più tormentate dell'Africa sub-sahariana. Sebbene sia circondato da morte e sofferenza, Mario non rinuncia a immergersi pienamente nella vita: al lavoro tra i bambini della boscaglia, tra le dune del deserto insieme agli sciamani, con i tanti amici e le tante donne della sua vita. Somalia, Sierra Leone, Angola, Mali, Mauritania, Ciad. È proprio qui che si innamora e mette al mondo un figlio. Ma l'Africa è un continente troppo violento e pericoloso per la sua nuova famiglia e così, Mario sceglie di tornare in Italia e di affrontare un periodo di disoccupazione difficile e duraturo. Il racconto della sua vita è affidato a una lunga, intensa lettera. Il destinatario è suo figlio Lorenzo, un bambino bellissimo, sorridente, al quale il padre racconta i colori, i volti e i drammi della terra dove è nato ma dove non può crescere; una terra dove la natura onnipresente, gli spazi e i paesaggi diventano metafora di un percorso di crescita e di trasformazione interiore, di stati d'animo che fanno da contorno a un'esperienza esistenziale spesso complicata, ma ricchissima, sempre vitale e lontana dalle autocelebrazioni.