Libri di Mario Mirri
La guerra di Mario
Mario Mirri
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2018
pagine: 129
«Com'era la vita quando eri giovane?» Questa è la domanda che un ragazzo pone a Mario Mirri, uno dei più influenti storici italiani. È questa frase che fa tornare in vita, quasi magicamente, un mondo che abbiamo perduto, dove la civiltà contadina era ancora centrale, i figli tanti e i beni scarsi. I ricordi si mescolano all'analisi dello storico riuscendo a dare un senso più ampio alle esperienze di un singolo. Il piccolo Balilla si trova così a fare i conti con la scoperta di un padre che ascolta di nascosto Radio Londra o con l'improvvisa sparizione del compagno di classe ebreo. Ma è la guerra a dare una svolta. La 'pugnalata alle spalle' del regime fascista alla Francia spinge il giovane Mario, con altri compagni, ad aderire clandestinamente a Giustizia e Libertà e poi alla Resistenza. Questi anni, con le sofferenze, le torture subite, la perdita degli amici ma anche il contatto con 'il mondo degli uomini', saranno centrali nella formazione etica e politica sua e di una intera generazione.
L'impegno di una generazione. Il gruppo di Lucca dal liceo Machiavelli alla Normale nel clima del dopoguerra
Mario Mirri, Renzo Sabbatini, Luigi Imbasciati
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 368
Il libro mantiene la freschezza e la leggerezza della testimonianza (e di testimoni quali Berengo, Brunetti, Cases, Cesa, Blasucci, Vivanti...). Ma l'operazione culturale che il volume propone è ambiziosa nel suo porre in relazione tre piani temporali. Il primo: la ricostruzione degli anni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale quando, prima al Liceo Classico Niccolò Machiavelli di Lucca e poi alla Scuola Normale, si formano (nel senso più completo del termine, come uomini di cultura sensibili all'impegno civile e politico) i quattro protagonisti di questi ricordi: lo studioso di Omero e redattore editoriale Fausto Codino, il germanista curatore di Nietzsche Mazzino Montinari, lo specialista di filosofia presocratica Angelo Pasquinelli, lo storico dell'agricoltura e dei rapporti sociali nelle campagne Giorgio Giorgetti. Poi - è il secondo piano - il recupero della memoria storica che le giornate di studio offrirono nel lontano 1997 a una città come Lucca, da sempre "prudente" nell'elaborare il proprio passato. E infine - a riprova della validità delle ragioni di ieri - la riflessione di oggi, affidata alla densa postfazione di Mario Mirri, le cui pagine danno contesto storico e profondità al caso di studio lucchese e propongono feconde linee interpretative sugli ultimi cinquant'anni di storia italiana ed europea.

