Libri di Mario Luzzatto Fegiz
Marisa Sannia, la voce del vento e del mare
Giacomo Serreli
Libro: Libro in brossura
editore: Brioschi
anno edizione: 2025
pagine: 152
La voce di Marisa Sannia emerge, fresca e limpida, come le onde che si infrangono sulla sua terra, la Sardegna. La sua non è solo la storia di un successo, ma è prima di tutto la storia di una giovane ragazza isolana appassionata di musica e pallacanestro che è riuscita a raggiungere il palco di Sanremo. Dal suo primissimo esordio al Parioli, dove si esibiva con un gruppo di amici, ha poi conquistato mete ben più lontane e ambiziose come il Giappone e Cuba. E tutto questo senza perdere la genuinità e la delicatezza che da sempre l’hanno caratterizzata. Versatile ed eclettica, Marisa Sannia si è rivelata un’artista di talento in diversi ambiti: dalla canzone ai musicarelli, dalla pubblicità al teatro. Anche se la sua creatività si è espressa al meglio attraverso la riscoperta della lingua sarda negli album Melagranàda, Nanas e janas e Sa oghe de su entu e de su mare, e poi ancora di quella spagnola con il postumo Rosa de papel, ispirato ai testi di Federico García Lorca. In questa biografia, Marisa Sannia si svela grazie alla penna acuta di Giacomo Serreli, capace di raccontare quella “voce del vento e del mare” che ancora risuona in tanti ascoltatori. Prefazione di Mario Luzzatto Fegiz.
Troppe zeta nel cognome. Vizi pubblici e private virtù di un critico musicale
Mario Luzzatto Fegiz
Libro: Libro rilegato
editore: Hoepli
anno edizione: 2017
pagine: XVI-256
Cosa prova prima di andare in scena Ornella Vanoni? È vero che ‘Il cielo in una stanza’ di Paoli è nata in un bordello e che Sting è un grande amatore? Cosa si nasconde dietro a uno scoop? E come interagisce un critico di un grande giornale con gli artisti? Come nasce una canzone? E una recensione? Come mai Pavarotti si è convertito al pop? Come si fa a incontrare Mina senza farsi cacciare? È davvero possibile essere obiettivi con l’artista che ti coinvolge nel suo processo creativo? O restare calmi quando squilla il telefono e all’altro capo ci sono Bob Dylan o Vasco Rossi? O quando una sera a cena da Gianni Versace i Take That cantano in coro con Elton John che si cimenta su una pianola giocattolo mentre Robbie Williams bacia sulla bocca a bruciapelo solo le signore più attempate? Il più noto e longevo critico musicale italiano vuota il sacco su 50 anni di musica, giornalismo, politica e cultura vissuti fra Rai e Corriere della Sera, svelando retroscena e dettagli di star italiane e straniere. Senza fare sconti a nessuno, soprattutto a se stesso, in un percorso musicale e spirituale dove succede un po’ di tutto e in cui, alla fine, la fede e la musica vincono e convivono come valori assoluti. Un diario intenso in cui pubblico e privato si mescolano in un racconto avvincente nel quale emerge il complesso legame di amore-odio che spesso caratterizza i rapporti fra il critico e gli artisti.