Libri di Maria Rosaria Giannobile
Lady Doris
Maria Rosaria Giannobile
Libro: Libro in brossura
editore: Masciulli Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 224
Il principe straniero
Maria Rosaria Giannobile
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2018
pagine: 188
"Il Principe Straniero" (2018), come il romanzo "Dentro un'altra vita" (2016), presenta l'uomo concreto, ritratto in situazioni esistenziali. Il protagonista è Eliseo, un ragazzo brillante negli studi e che fa presto carriera. Il tessuto narrativo si apre con una scena di bullismo di cui egli è vittima a Napoli, sua città natale, e si conclude a Londra, dove ricopre il ruolo di dirigente in un centro polifunzionale che porta il suo nome. Tra questi due termini si snoda la vicenda, che può essere letta come la metafora dell'uomo contemporaneo che vive l'emarginazione, la solitudine, il malessere sociale, ma anche la solidarietà, l'amicizia e l'amore. I principali personaggi sono: i familiari del protagonista, un disabile, un artista di strada e un clochard. Chi legge l'opera vi coglie l'invito al rispetto dei valori umani e morali, per i quali vale la pena vivere, affrontare lotte e sacrifici, schierarsi dalla parte dove maggiore è il bisogno e minori sono i vantaggi.
Dentro un'altra vita
Maria Rosaria Giannobile
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2017
pagine: 192
Una partenza per fini umanitari dalla Teate Marrucinorum (Chieti) porterà la giovane Morena, protagonista del romanzo e neolaureata in storia dell'arte, in Francia. Durante il viaggio, conoscerà persone singolari che non le riveleranno subito l'identità o professione. Tra queste una regista italiana, che poi produrrà un film sul racconto sentimentale della ragazza, e uno stagista laureato in ingegneria, che mostrerà il volto autentico nel finale a sorpresa. Adulti e bambini animeranno le vicende con i loro tratti comportamentali irripetibili, sollecitando riflessioni sul ruolo che il caso spesso svolge nell'esistenza di ognuno. Gli scenari della Majella e della Costa dei Trabocchi creano una cornice luminosa al romanzo, mentre i monumenti artistici di Chieti sembrano proiettare in una dimensione virtuale. E' un libro fresco e diretto, che entra dritto nel cuore, emozionandolo e lasciando nel lettore la convinzione che un'opera letteraria non debba solo piacere, ma anche giovare.