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Libri di Maria Grazia Cecchini

Guarire la mente per curare il mondo. Saggi psicospirituali

Guarire la mente per curare il mondo. Saggi psicospirituali

Claudio Naranjo

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2025

pagine: 184

Emerge da queste pagine, frutto di interventi di Claudio Naranjo in contesti e situazioni diverse tra il 2014 e il 2018, tutta la profondità della sua riflessione critica sulla dimensione collettiva e sociale del cambiamento, tappa successiva e sempre più imprescindibile a quella individuale della trasformazione della coscienza. Con la sua inconfondibile capacità affabulatoria e varietà di riferimenti, Naranjo tocca una gamma molto ampia di argomenti tenendo ben saldo il filo profondo che li collega. Lo sviluppo psicospirituale è concepito come un recupero della salute originaria: il viaggio interiore ha inizio con un anelito che implica il riconoscimento della sofferenza e dei limiti, ma anche della volontà di spingersi oltre il conosciuto. In questo senso, l’orientamento della psicoterapia e quello della meditazione rappresentano aspetti diversi di un unico processo, che può condurre al superamento dei condizionamenti e alla conoscenza di un sé più autentico. Naranjo approfondisce l’aspetto del viaggio interiore o viaggio dell’eroe, quello della trasformazione del carattere attraverso lo studio dell’enneagramma, la concezione della musica come cibo spirituale e il tema degli psichedelici e del loro possibile uso in senso terapeutico, tema divenuto estremamente attuale e su cui Naranjo aveva già espresso valutazioni illuminanti legate alla morale e all’etica. Viene trattato il concetto di ‘non-attaccamento’ da diverse angolature spirituali e il tema mitologico dell’asceta erotico, per concludere il quadro con l’argomento cruciale del legame tra etica, politica e trasformazione della coscienza. Ben consapevole di quanto la politica abbia ignorato la dimensione della coscienza promuovendo un’inconsapevolezza sempre più profonda, e di quanto l’etica del profitto si sia sostituita a quella dei valori, Naranjo individua l’unica possibile via di salvezza nella nascita di una vera ‘politica della coscienza’, che passi necessariamente attraverso il processo educativo, dunque attraverso la scuola.
17,00

Il bosco e l'abbazia. I nobili Giusti e il Montello

Il bosco e l'abbazia. I nobili Giusti e il Montello

Maria Grazia Cecchini

Libro: Copertina rigida

editore: Marcianum Press

anno edizione: 2018

pagine: 288

Più che un restauro, un vero e proprio ritorno alla vita, dopo le distruzioni della Prima guerra mondiale e l'abbandono. Maria Grazia Cecchini racconta l'abbazia di Sant'Eustachio rievocandone lo splendore secolare e il repertorio memoriale del territorio che lo circonda. Il Montello come non è mai stato raccontato e la progettualità di grande respiro di Ermenegildo Giusti, l'imprenditore che ha costruito in Canada un impero nel settore dell'edilizia. Giusti è tornato nella sua terra, lasciata quando era un ragazzo. Sul Montello ha deciso di investire idee, talento, soprattutto il radicale amore che lo lega al luogo dei suoi avi. Il libro rievoca una storia e una geografia. Non solo l'abbazia di Sant'Eustachio: la collina misteriosa, il Piave, la certosa scomparsa, la grotta di San Girolamo, il primo conflitto mondiale, le trincee, le infinite battaglie. Il 'bosc' con i suoi enigmatici e mitici abitatori, il 'mazariol' e le 'anguane'. I prodotti della terra, soprattutto il vino generoso. E gli intellettuali che hanno vissuto in questo piccolo grande universo collinare, da Giovanni della Casa e Gaspara Stampa ad Andrea Zanzotto e Gino Rossi. Storie di abati santi e lungimiranti ma anche abati delinquenti. L'eredità di Andrea Palladio nella Marca Trevigiana, le eco e i riflessi della sua opera in Europa e in USA. Con un gusto particolare per l'inedito: tante le sorprese. Su tutte la figura luminosa di un giovanissimo eroe, Donald Gordon McLean, pilota canadese, abbattuto sui cieli di Piave e Montello il 4 febbraio 1918. Nessuno conosceva la vicenda di Donald Gordon che ora dorme nel cimitero britannico di Giavera. Grazie all'autrice oggi ne conosciamo la storia e perfino il volto.
38,00

Piazza d'armi di Perugia (1860-1945)

Piazza d'armi di Perugia (1860-1945)

Claudia Minciotti Tsoukas, Maria Grazia Cecchini

Libro: Copertina morbida

editore: Volumnia Editrice

anno edizione: 2012

pagine: 232

Dal Piazzone della città pontificia alla Piazza d'Armi dello Stato unitario, dal Parco della Vittoria a Piazza Partigiani: il libro ricostruisce, attraverso una ricca documentazione archivistica e iconografica, le vicende che interessarono l'area un tempo occupata dalla Tenaglia della Rocca Paolina fino alla sua trasformazione in uno spazio polivalente, in cui si intrecciarono - a volte non senza conflitti tra le varie autorità competenti mercati di bestiame ed esercitazioni militari, commemorazioni solenni e momenti collettivi di svago. Una zona particolare per una città che, dall.antica cerchia delle mura medievali, si proiettava verso la zona di Fontivegge, in cerca di una nuova direttrice di sviluppo, di nuovi insediamenti abitativi, di una nuova identità.
18,00

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