Libri di Maria Grazia Carriero
Malerbe. Poetica della dissidenza
Maria Grazia Carriero
Libro: Libro in brossura
editore: Print Me
anno edizione: 2025
pagine: 156
Non esiste vivente senza margine. "Malerbe. Poetica della dissidenza" di Maria Grazia Carriero è un invito a interrogare la soglia che si apre tra il centro e l’esterno, tra ilvisibile e invisibile, l’ineluttabilità e il divenire. È un elogio della ricettività e della finitudine che preserva il privilegio del differire.
Masquerade. L'universo dietro la maschera. Percorsi tra arte e antropologia
Maria Grazia Carriero, Nicola Zito
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2021
pagine: 140
Il lavoro analizza specifici significati simbolici legati alla Maschera e al Carnevale, temi affrontati dal punto di vista antropologico, etnografico e storico-artistico, mettendo in luce dinamiche rituali, estetiche e interpretative. Vengono inoltre approfonditi gli studi di importanti ricercatori, fornendo una descrizione di particolari sperimentazioni artistiche moderne e contemporanee. Il libro, che contiene alcune preziose testimonianze fotografiche di Vincenzo Spera, documenta i progetti peculiari di Maria Grazia Carriero (Waiting, Hunting Evil e Person Lucky Charm) legati a queste tematiche, cicli di opere che rappresentano il prodotto tangibile di un articolato percorso di studio e di rielaborazione.
Arte e ricerca etnografia. Il laùru: i luoghi, gli incontri, le testimonianze
Maria Grazia Carriero
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2018
pagine: 140
I fenomeni legati alla realtà dell'uomo, alla memoria, alle relazioni tra soggetto, oggetto, simbolo e potere evocativo, comunicativo, magico e apotropaico sono il punto di partenza e ispirazione per la ricerca artistica di Maria Grazia Carriero. L'esplorazione di antiche credenze e le forme in cui si manifestano trovano spazio in un percorso caratterizzato dalla ricerca della narrazione. Una figura particolarmente emblematica pervade alcuni luoghi ed è il soggetto principale di antichi racconti: il laùru. Si narra di oggetti che inspiegabilmente cadono al suolo durante la notte, di sensazioni di soffocamento, lividi sul corpo, crini di cavallo intrecciati, di donne o bambine con ciocche di capelli tagliate. L’indagine prende forma attraverso la trascrizione di 38 videointerviste, svolte in diversi comuni pugliesi, ma il fenomeno è noto con altri nomi a seconda delle aree geografiche, delle relative culture e dialetti.

