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Libri di Maria Elena Scandaliato

Arafat va alla lotta

Arafat va alla lotta

Maria Elena Scandaliato, Mohamed Arafat

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 168

La storia vera di un giovane egiziano imbarcatosi in Libia per raggiungere l'Italia. Il viaggio in mare, la vita senza documenti e l'impatto con il mondo del lavoro, che per un migrante irregolare significa sfruttamento e difficoltà insormontabili; poi il carcere, a Piacenza, per scontare il reato di clandestinità; e l'incontro con il sindacato, che farà prendere coscienza ad Arafat – questo il nome del protagonista – della sua condizione di sfruttato e della necessità di lottare per reclamare i propri diritti di uomo, di lavoratore, di cittadino del mondo. Prefazione di Antonello Mangano.
16,00

Essere Briatore. La storia che nessuno vi ha mai raccontato

Essere Briatore. La storia che nessuno vi ha mai raccontato

Maria Elena Scandaliato, Andrea Sceresini

Libro: Copertina morbida

editore: Zolfo

anno edizione: 2020

pagine: 344

Star della Formula Uno, manager di fama internazionale, creatore di club per miliardari e personaggio da copertina: è lui, Flavio Briatore, l'uomo che buona parte degli italiani vorrebbero come maestro di vita. II perché è presto detto: Briatore, figlio di maestri elementari della profonda provincia cuneese, con un semplice diploma di geometra in tasca, è diventato multimiliardario, e oggi gira il mondo a bordo del suo jet privato. Simbolo vivente che "se vuoi, puoi" - come recita il suo motto - e che il successo e la bella vita sono alla portata di tutti. Chi era Flavio Briatore prima di diventare il signor Billionaire? La sua biografia racconta una storia molto diversa dalla vulgata del self-made man arricchitosi con il sudore della fronte. Questo libro ci accompagna lungo un percorso che va da Cuneo a New York, passando per Milano, Nizza e Saint Thomas.
18,00

L'era Marchionne. Dalla crisi all'americanizzazione della Fiat

L'era Marchionne. Dalla crisi all'americanizzazione della Fiat

Maria Elena Scandaliato

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

“Sergio Marchionne non potrà riprendere la sua attività lavorativa.” Sabato 21 luglio, FCA dirama un comunicato destinato a sconvolgere i mercati e l’opinione pubblica. Sergio Marchionne, l’uomo che negli ultimi anni ha guidato il rinnovamento del gruppo FIAT, è gravemente malato ed è costretto a passare il testimone, segnando così la fine di un’era iniziata nel 2004 e contraddistinta da luci e ombre. Secondo alcuni, un manager illuminato, secondo altri, l’artefice di un processo che, pezzo dopo pezzo, ha determinato la demolizione del sistema di relazioni industriali nel nostro Paese. Il contratto nazionale di lavoro, il travagliato rapporto con la FIOM e con gli operai degli stabilimenti di Pomigliano e Mirafiori, la “secessione” da Confindustria, sono soltanto alcune delle più discusse operazioni condotte da Marchionne sull’onda di una globalizzazione sempre più spietata e selvaggia. L’inchiesta della giornalista Maria Elena Scandaliato si propone di raccontare chi è veramente il supermanager Sergio Marchionne e di comprendere le “condizioni ambientali” nelle quali egli ha operato in questi anni. In fondo Marchionne non ha svolto altro che il lavoro per il quale è stato lautamente pagato, ovvero “generare profitto unico fine dell’impresa”, per citare Cesare Romiti. È stato il sindacato, piuttosto, ad aver tradito la sua missione naturale e ad aver smesso di combattere al fianco dei lavoratori.
15,00

Piazza Fontana. Noi sapevamo. Golpe e stragi di Stato. La verità del generale Maletti

Piazza Fontana. Noi sapevamo. Golpe e stragi di Stato. La verità del generale Maletti

Andrea Sceresini, Nicola Palma, Maria Elena Scandaliato

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 215

Cosa accadde veramente in piazza Fontana alle 16.37 di quel 12 dicembre 1969? Per quale motivo i servizi segreti intervennero per depistare le indagini? Chi furono i responsabili di questa e delle molte altre stragi che si susseguirono in una micidiale escalation di violenza a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e dei Settanta? Perché lo Stato, pur sapendo, non reagì? Dopo oltre 35 anni di latitanza sudafricana, l'ex generale del S.I.D. (Servizio Informazioni Difesa) Gian Adelio Maletti, unico condannato in via definitiva nei processi per la strage di piazza Fontana, accetta finalmente di raccontare la sua verità ai giornalisti Andrea Sceresini, Maria Elena Scandaliato e Nicola Palma. Superata la soglia dei novant'anni, Maletti rende noti per la prima volta nomi e cognomi di mandanti ed esecutori, complici e conniventi, sfogliando le pagine più oscure di un album di ricordi che attraversa un'intera, tragica stagione della storia italiana. I sette chili di tritolo alla Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana, la bomba nel cestino di piazza della Loggia, i quattro colpi di pistola con cui venne freddato Mino Pecorelli, si intrecciano alle trame della Loggia P2, alla storia di Ordine Nuovo e dell'Avanguardia Nazionale, "lo so i loro nomi", afferma Maletti in un passaggio dell'intervista. L'indagine dei tre giornalisti riapre gli archivi del generale e uno spiraglio di verità lontano dalle versioni ufficiali. Prefazione di Paolo Biondani.
18,00

L'affaire Briatore

L'affaire Briatore

Andrea Sceresini, Maria Elena Scandaliato

Libro: Libro in brossura

editore: Melampo

anno edizione: 2016

pagine: 307

Star della Formula Uno, manager di fama internazionale, creatore di club per miliardari e personaggio da copertina: è lui, Flavio Briatore. l'inimitabile "boss" della trasmissione "The Apprentice", L'uomo che gli italiani vorrebbero come maestro di vita. II perché è presto detto: Briatore, figlio di maestri elementari della profonda provincia cuneese, con un semplice diploma di geometra in tasca, è diventato multimiliardario, e oggi gira il mondo a bordo del suo jet privato. Simbolo vivente che "se vuoi, puoi" - come recita il suo motto - e che il successo e la bella vita sono alla portata di tutti. Chi era Flavio Briatore prima di diventare il signor Billionaire?
16,00

La strategia del maglione. Sergio Marchionne e l'Italia

La strategia del maglione. Sergio Marchionne e l'Italia

Maria Elena Scandaliato

Libro: Libro in brossura

editore: Aliberti

anno edizione: 2011

pagine: 314

Dal primo giugno 2004, data del suo insediamento a Torino, il manager italo-canadese è riuscito a demolire pezzo dopo pezzo il sistema delle relazioni industriali italiane, riportandolo a una dimensione antica, quasi "vallettiana". Ha svuotato di contenuti il contratto nazionale di lavoro, sostituendolo con "accordi" (che sarebbe più onesto definire "imposizioni") a misura d'azienda; ha ricattato gli operai di Pomigliano e Mirafiori, costringendoli a sottoscrivere un odioso peggioramento delle loro condizioni di vita; ha chiuso fuori dalle fabbriche l'unico sindacato che si opponeva ai suoi piani - la Fiom - imponendo un illegale divieto di sciopero e una flessibilità da lui stesso definita "bestiale". Infine, si è sbarazzato di ogni residuo vincolo normativo portando il gruppo Fiat fuori da Confindustria. Di questo e molto altro è stato capace Sergio Marchionne, nell'Italia della grande crisi economica. Tuttavia, Marchionne non ha fatto altro che il lavoro per il quale è lautamente pagato. Ovvero "generare profitto, unico fine dell'impresa", come diceva Cesare Romiti. È il sindacato, piuttosto, ad aver tradito la sua missione naturale, ad aver smesso di combattere al fianco dei lavoratori. Sergio Marchionne conduce la "lotta" al fianco della propria "classe", che è quella dei padroni. E lo fa con ottimi risultati. Ai lavoratori, in ultima istanza, la scelta di combattere per se stessi e per la propria dignità. Con o senza il sindacato.
17,00

Le case della libertà

Le case della libertà

Andrea Sceresini, Maria Elena Scandaliato, Nicola Palma

Libro: Libro in brossura

editore: Aliberti

anno edizione: 2011

pagine: 317

Affitti al limite del ridicolo, abusi edilizi, palazzi gentilmente concessi, regalati in blocco, oppure sottratti con l'inganno. Benvenuti in Italia, dove politica fa rima con case, e dove la prima cosa che fai, se entri in Parlamento, è cercare un buon tetto sotto il quale ripararti. Dall'appartamento vista Colosseo di Claudio Scajola alla meno nota casa di Gabriele Moratti, il rampante e spregiudicato rampollo del sindaco di Milano, passando per la sciagurata palazzina monegasca di Gianfranco Fini e le dimore di Lunardi, Mastella, Brunetta. E poi, ovviamente, la villa berlusconiana di Arcore, con i suoi mille misteri, e il Billionaire, la casa del lusso di Daniela Santanchè. E perfinire, la storia di Cristiano De Eccher, che oggi è un inflessibile parlamentare del Pdl, ma che negli anni Settanta, secondo la magistratura, avrebbe custodito nel suo palazzo i timer di piazza Fontana. Dieci storie, per un terrificante bestiario del centrodestra nostrano.
16,50

Il signor Billionaire. Ascesa, segreti, misteri e «coincidenze»

Il signor Billionaire. Ascesa, segreti, misteri e «coincidenze»

Andrea Sceresini, Maria Elena Scandaliato, Nicola Palma

Libro: Libro in brossura

editore: Aliberti

anno edizione: 2010

pagine: 365

Eccolo, Flavio Briatore: il manager italiano più conosciuto al mondo, fenomeno della Formula Uno, inventore di club iperlusso, uomo che ha fatto strage dei cuori tra top model come Naomi Campbell e Heidi Klum. Lui, Briatore: che tanti giovani d'oggi considerano un guru, un modello da imitare. La prova vivente che il motto "Se vuoi, puoi", da lui stesso coniato, a volte funziona davvero, come nei film americani. Briatore, un'icona del self made man che, partito da figlio di maestri elementari della sobria provincia cuneese con un semplice diploma di geometra in tasca e una tesina sulla "costruzione di una stalla", diventa multimiliardario. E oggi gira solo con jet privato e yacht da sessantatré metri, vantandosi di non aver mai letto un libro. Il sogno alla portata di tutti. Ma da dove arriva tanta fortuna? Chi era Flavio Briatore prima di diventare il signor Billionaire? Qui, per la prima volta, tre giovani giornalisti raccontano la sua pirotecnica storia. Un lungo viaggio alla ricerca dei ex soci, conoscenti del passato ed ex mogli dimenticate da tempo. Un viaggio che fila da Cuneo a New York, passando per Milano, Nizza e Saint Thomas. E che scopre un mondo costellato di vecchie indagini giudiziarie, bische e casinò. E ancora amicizie con imprenditori rampanti, latitanti e soci abbracciati dalla cattiva sorte, chi emigrato, chi misteriosamente saltato per aria insieme alla propria auto. Un mondo che nessuno aveva mai svelato. (Postfazione di Gianni Barbacetto)
17,00

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