Libri di Marco Pedrazzini
Luis Suarez. L'architetto
Marco Pedrazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Gemini Grafica Editrice
anno edizione: 2015
Luis Suárez è l'unico giocatore spagnolo ad aver vinto il Pallone d'Oro; ha conquistato trofei con il Barcellona e l'Inter e ha messo in bacheca l'Europeo con la Spagna nel 64. Un campione con uno stile di gioco chirurgico, "essenziale" con pochi spazi per l'estetica; o, in questo caso, era così veloce che avevi bisogno della moviola. Il libro racconta la storia del fuoriclasse che Alfredo Di Stefano definì "L'architetto" per la sua abilità nella costruzione del gioco. Con il contributo dell'archivio fotografico dell'Internazionale Fc, completato dai racconti di giornali d'epoca, dalle testimonianze di chi ha giocato con lui, dalle figurine, dalle statistiche, si parte da un bambino che tira calci a un pallone a La Coruña, davanti alla macelleria di papà Agustín, per giungere a un uomo che diventa allenatore. Helenio Herrera, che lo aveva avuto al Barcellona, e che lo chiese ad Angelo Moratti per vincere tutto, disse: "Suárez ha la velocità di Bicicli, il palleggio di Corso, la forza di Lindskog, il dribbling di Sivori e il tiro di Altafini". Senza essere nessuno di loro. Una magia dalla quale nacque la Grande Inter. Prefazione di Gianfelice Facchetti.
Il mio nome è Giuseppe Meazza
Federico Jaselli Meazza, Marco Pedrazzini
Libro: Copertina rigida
editore: ExCogita
anno edizione: 2010
pagine: 296
Leggenda o realtà? Leggenda, se si deve dare credito ai "si dice" di chi ne ha solo sentito parlare; realtà per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di vederlo sui campi di gioco. Tuttavia è diventato leggendario ogni suo gesto atletico: dai goal (così si diceva ai suoi tempi) con l'Inter a quelli con la Nazionale italiana, due volte Campione del Mondo; dai goal con le maglie del Milan, della Juventus, del Varese, dell'Atalanta a quelli decisivi ancora una volta con la squadra del cuore al suo ritorno "a casa", nel campionato 1946-47. La leggenda di Meazza, così come quella del "Campionissimo" Fausto Coppi, è destinata a durare nel tempo e ad alimentarsi di se stessa: siamo di fronte a un uomo che per dieci anni è stato indiscutibilmente il più grande calciatore del mondo e tanto basta per creare il mito. Questo libro, oltre che dall'amore dei due autori verso il grande campione, è nato traendo spunto dalle testimonianze dirette che Meazza stesso ha lasciato nei suoi appunti, nelle sue lettere, nei suoi scritti, nelle immagini.