Libri di Marco Carrara
Tanti auguri. 70 anni di tv, 100 anni di radio
Marco Carrara
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2024
pagine: 137
Tanti auguri, cantava Raffaella Carrà: il suo inno gioioso fa da perfetto sottofondo a questo libro, che vuole essere una celebrazione dei 70 anni della televisione e dei 100 della radio in Italia. Le nostre vite sono legate alla Rai: ognuno di noi ha un programma del cuore, una serie che lo ha rapito, un conduttore preferito, uno show che rivede o riascolta in continuazione su RaiPlay, un’edizione straordinaria del Tg che per qualche motivo particolare ricorda ancora. Grazie al patrimonio straordinario di Rai Teche, Marco Carrara guida una macchina del tempo rivolta a tutte le generazioni, a chi ricorda e a chi vuole scoprire. Fotografie, storia, aneddoti, interviste: il viaggio di questo libro è lungo un secolo e testimonia non solo l’evoluzione di radio e tv ma anche la rappresentazione del Paese che questi due media hanno offerto. Tanti Auguri a noi, quindi. Perché la storia della Rai è anche la nostra storia.
Lucca «Caput Tusciae Langobardorum» 569-774. Compilationes
Marco Carrara
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2017
pagine: 160
In ben poche città l'arrivo e la conseguente dominazione dei Longobardi in Italia per due secoli, dal 568/569 al 774, lasciarono un'impronta profonda e durevole come a Lucca. Il ducato di Lucca fu, in ambito regionale, il più antico per origine e il più importante per preminenza politica (Lucca Caput Tusciae Langobardorum). Al suo interno fu attiva un'aristocrazia di alto rango, titolare delle principali cariche cittadine, laiche ed ecclesiastiche, ben radicata localmente attraverso vaste proprietà fondiarie e soprattutto collegata al potere regio. Dopo l'ampliamento del territorio verso sud ai danni dei Pisani, il dux di Lucca occupò anche l'area alla bocca del Cecina, espugnò Populonia, poi l'espansione prosegui verso Roselle e Sovana. Quella dei Longobardi era una cultura guerriera che in molti suoi aspetti, al momento della loro irruzione in Italia nel 568, era ancora ad uno stadio quasi puro. A 75 anni dall'invasione il regno longobardo inizia poi a modificarsi lentamente.
Etrusco: una lingua anatolica dalla morfologia arcaica e un lessico semitico
Marco Carrara
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2014
pagine: 308
La tesi del libro è che la lingua etrusca affondi le sue radici tra le lingue anatoliche indoeuropee del II millennio a.C., pur subendo una pervasiva commistione sul piano lessicale, ma non morfologico, da parte delle vicine lingue semitiche.
Abecedario della lingua etrusca
Marco Carrara
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2013
pagine: 116
Tabula Cortonensis e Cippus Perusinus. Etruschi: una nuova interpretazione della Tavola di Cortona e Cippo di Perugia
Marco Carrara
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2020
pagine: 152
«Lo studio parte dalla convinzione che la lingua etrusca appartenga alla famiglia linguistica indoeuropea, più propriamente una lingua morfologicamente proto-anatolica ma dotata di un lessico semitico, a cui ho attinto. [...] Tra le altre cose è impressionante che gli avverbi, la parte invariabile del discorso, siano esattamente gli stessi in accadico e in etrusco».
Tabula Cortonensis e Cippus Perusinus. Etruschi: una nuova interpretazione della Tavola di Cortona e Cippo di Perugia
Marco Carrara
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2020
pagine: 152
«Lo studio parte dalla convinzione che la lingua etrusca appartenga alla famiglia linguistica indoeuropea, più propriamente una lingua morfologicamente proto-anatolica ma dotata di un lessico semitico, a cui ho attinto. [...] Tra le altre cose è impressionante che gli avverbi, la parte invariabile del discorso, siano esattamente gli stessi in accadico e in etrusco».
Etrusco: una lingua anatolica dalla morfologia arcaica e un lessico semitico (Compilationes)
Marco Carrara
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2016
pagine: 284
Mercanti Assiri di lingua semitica si insediarono in Anatolia Centrale per piu di 2 secoli (1950 - 1719 a.C.). Questi mercanti risiedevano in enclave legalmente autonome e i testi documentano un susseguirsi per almeno 6 o 7 generazioni di famiglie miste, assiro-anatoliche, bilingui, rimaste poi in Anatolia insieme ad altri gruppi e minoranze etniche. Queste famiglie mantennero la lingua assira pur conformandola al diverso contesto morfologico anatolico. Infatti la lingua etrusca, pur rivelando una impronta Indoeuropea che consente di collocarla insieme alle altre lingue Anatoliche del II millennio a.C. si differenza da queste per uno stadio morfologico ancora arcaico. Il lessico poi, in maniera evidente, non è vicino a nessuna lingua Anatolica antica, ma è riconducibile al patrimonio lessicale Accadico. Una affermazione supportata anche dalla comparazione qui eseguita di circa 20 forme morfologiche e 100 voci lessicali etrusche con forme e voci di lingue del Vicino Oriente.
Abecedario della lingua etrusca
Marco Carrara
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2014
pagine: 116
La scrittura: alfabeto. Fonologia: il sistema, vocali, consonanti, sincope, accento. Morfologia: tipologia, classi di nomi, plurale, aggettivi, ricorrenze nelle uscite. Flessione nominale: nominativo-accusativo, genitivo. Pronomi: pronomi dimostrativi, personali, relativi, indefiniti, posposizioni, particelle, il diminutivo, nome agente, la negazione, numerali. Morfologia verbale: indicativo presente e passato, imperativo, congiuntivo, participio.