Libri di Manuela Iannetti
Quelle vite meravigliose. Storie di donne a Sud Est
Manuela Iannetti
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2021
pagine: 224
Il Salento è un viaggio. Un viaggio di sole donne sulla Sud Est, la ferrovia che percorre il tacco d’Italia fino quasi al Capo di Leuca, un filo di binari che unisce un territorio diffuso e coeso in un passato che traguarda con orgoglio nel presente. Corigliano d’Otranto, Maglie, Tricase, Alessano, Gagliano... non sono solo i nomi delle stazioni della linea 6 ma un alfabeto di incontri, persone, racconti. Ogni tappa una storia, ogni storia la voce di una donna: giovane, anziana, adulta, emigrata, immigrata. Al centro della narrazione, sullo sfondo di un paesaggio di ulivi e di terra rossa, ci sono generazioni e identità, le figlie partite e quelle rimaste, le madri per forza e le madri mancate, le ribelli, le tenaci, le resilienti. Ci sono i mariti e il lavoro, l’emancipazione e la lingua antica, il futuro e le tradizioni. Come quelle rimosse, riscoperte o tramandate da questo mondo femminile operoso e capace, che è evoluto ed evolve in un tempo che cambia, senza rinunciare alla memoria. Con un'appendice di Simona Negro.
Claroquesí. Cartoline dalla rivoluzione
Manuela Iannetti
Libro: Libro in brossura
editore: Antonio Tombolini Editore
anno edizione: 2018
"Claroquesí. Cartoline dalla rivoluzione" è la storia di un viaggio lungo chilometri di asfalto e carta, tra le province della República de Cuba, attraverso la lenta Carretera Central. È qui, nelle casas particulares di Luis, Nelson, Germán e Martha, che la rubía, la morecita e la pequeña incontrano gli strascichi del Periodo Especial e i prodromi della Cuba che si prepara al dopo Castro. In tasca hanno solo un indirizzo, scribacchiato a mano: quello di Christina, che le aspetta nella scarnificata Centro Habana. L’incontro, nel buio della prima notte cubana, è l’inizio di un cammino a ritroso tra politica, aspettative, passioni, ricordi. Mondi. Un viaggio lungo dodici tappe, tra le campagne silenti di Matanzas, Cienfuegos, Ciego de Ávila, tra dondoli di paglia, razionamenti e riscatto. Un attraversamento fatto di storie, luoghi e volti, dedicato, idealmente, ad altrettanti eroi della Revolución cubana. Per restituire il senso dell’andare. A chi va, e a chi resta.
Boris e lo strano caso del maiale giallo
Manuela Iannetti
Libro: Libro in brossura
editore: Antonio Tombolini Editore
anno edizione: 2017
Ironici, contemporanei e profondi, i racconti di Manuela Iannetti sono fotogrammi di quotidianità, sguardi taglienti su realtà che non si fatica a riconoscere. Tra burocrazia e treni, lavatrici automatiche e caserme, le parole che scorrono veloci ci guidano in un viaggio che celebra la vita celata tra le pieghe dei giorni, alla scoperta di sensazioni e sentimenti privati e universali: l'empatia tra sconosciuti, la leggerezza della casualità, il dolore nero della malattia, della violenza, del carcere, il potere liberatorio della felicità. Pennellate di agrodolce per sorridere e ridere, commuoverci e riflettere, scoprendo nervi sensibili sotto la pelle di ognuno, per poi tornare a rilassarsi di nuovo, perché, senza che il lettore si accorga di aver finito i racconti, la chiusa è volontariamente sul sorriso. Siamo noi ad avere la possibilità di dare peso alle cose che ci succedono, noi che scegliamo a quale istantanea dare il senso di ricordo. Sì, quest'opera è un album di istantanee, ecco cosa.
Il continente della porta accanto
Manuela Iannetti
Libro
editore: Kurumuny
anno edizione: 2025
pagine: 250
Quello che l’Asia mi ha regalato ha preso le forme del racconto di un continente immenso, visto dal buco della serratura delle porte che il girovagare tra paesi ha aperto: la resistenza degli 'Iban' abbarbicati nelle 'longhouse' del Batang Ai, in Sarawak; la quotidianità operosa di mr. Vanhdee, mr. Thong e mrs. Mee nel villaggio di Ban Hauy Hoi, lungo le rive laotiane del Nam Ou; la resilienza silenziosa di Kamsing, vecchio custode della 'Turtle House' di Bangkok, già casa di Terzani e della sua famiglia; la gentilezza di Em e di Aye, piccola grande donna birmana emigrata nella capitale thailandese, che resiste; la mediazione cooperante di Arbain, imam del villaggio di Patu Puteh, nel Sabah; l’intraprendenza di Effi e la sua scommessa per eradicare la cecità da cataratta nei paesi del sud est; la rabbia di Kong, rivoluzionario albergatore di Phonsavan, la piana più bombardata nelle guerre d’Indocina; l’orgoglio di Chau, ex militare dell’esercito sud vietnamita o ancora la dolcezza colta di Valérie e del suo rifugio di bouganville a Luang Prabang. Ogni incontro, una storia; ogni storia, un racconto.