Libri di Mano Dayak
Sono nato con la sabbia negli occhi
Mano Dayak
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2011
pagine: 224
"Sono nato con la sabbia negli occhi. Questo avveniva a Tidène, nel cuore delle montagne dell'Aïr, all'inizio della stagione delle piogge. Mia madre mi diceva: "Mano, sotto la tua lingua si nasconde il miele, ma non lasciare mai il deserto poiché il deserto purifica l'anima. Lontano da esso, sei sordo e cieco". Così parlano le madri Tuareg. Per pudore, esse nascondono le loro preoccupazioni con allegorie. Un potere che le rende poetesse e sovrane. Io non sapevo che esistesse un altro mondo. Come avrebbe potuto esistere, mentre proprio dietro le nostre tende c'era la sabbia, la sete e il nulla? Quando dall'alto della mia roccia io guardo questo deserto che ha visto viaggiare mio padre e prima di lui il padre di mio padre e tutti i padri dei miei fratelli tuareg, io so che da esso noi prenderemo la forza e la saggezza necessarie per costruire il mondo che sogniamo per le nostre famiglie e per i nostri figli". Il libro è realizzato in Italia con la collaborazione dell'Associazione Bambini nel Deserto di Modena.
Tuareg. Il popolo del deserto
Mano Dayak
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2006
pagine: 192
Per molti anni, nel Niger e nel Mali, i Tuareg hanno subito una grande ondata di repressione e di brutalità. A causa della loro irriducibile diversità, per non avere rispettato le frontiere imposte dai colonizzatori, per essersi ribellati a una politica di emarginazione e di assimilazione forzata, dovevano sparire. Nel silenzio. Dopo innumerevoli sofferenze e vessazioni, attualmente il conflitto si è ricomposto nelle regioni abitate dai Tuareg, ma la mancanza di strutture, di servizi e l'isolamento frenano ogni iniziativa di autosviluppo. Una lunga storia quella del popolo tuareg, la cui fiera lotta per la sopravvivenza e la dignità è qui raccontata dal massimo leader della causa tuareg, Mano Dayak.
Sono nato con la sabbia negli occhi
Mano Dayak
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2003
pagine: 224
"Sono nato con la sabbia negli occhi. Questo avveniva a Tidène, nel cuore delle montagne dell'Aïr, all'inizio della stagione delle piogge. Mia madre mi diceva: "Mano, sotto la tua lingua si nasconde il miele, ma non lasciare mai il deserto poiché il deserto purifica l'anima. Lontano da esso, sei sordo e cieco". Così parlano le madri Tuareg. Per pudore, esse nascondono le loro preoccupazioni con allegorie. Un potere che le rende poetesse e sovrane. Io non sapevo che esistesse un altro mondo. Come avrebbe potuto esistere, mentre proprio dietro le nostre tende c'era la sabbia, la sete e il nulla?" Un libro di narrativa autobiografica da cui emergono gli stili di vita e la cultura del popolo Tuareg.

