Libri di M. R. Valazzi
Raffaello, «la Muta». Indagini e restauro
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2015
pagine: 119
Il 43esimo volume della collana "Problemi di conservazione e restauro" che l'O.P.D. conduce insieme alla casa editrice Edifir-Edizioni Firenze presenta l'intervento di conservazione e restauro della così detta "Muta" di Raffaello della Galleria Nazionale di Urbino. Le osservazioni compiute dai restauratori insieme ai risultati delle indagini diagnostiche, realizzate secondo la consueta procedura del Settore di restauro dei Dipinti mobili (e cioè la seguente obbligatoria e ragionata progressione: indagini non invasive di area; indagini non invasive puntuali; indagini invasive non distruttive; indagini invasive distruttive) hanno evidenziato alcune caratteristiche del momento dell'esecuzione e qualche problema conservativo, affrontato e risolto col restauro. Indagini e restauro sono serviti anche per chiarire la dubbia paternità raffaellesca ed il fatto che si tratta sicuramente del ritratto di una persona reale, dato che l'underdrawing impiegato è quello che Raffaello usa in queste occasioni.
La città ideale. L'utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello. Catalogo della mostra (Urbino, 6 aprile-8 luglio 2012)
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2012
pagine: 351
La mostra consentirà per la prima volta un raffronto diretto tra le tre principali tele della Città ideale esplorando appieno la raffigurazione della città e dell'architettura durante il Rinascimento, tra Quattro e Cinquecento, avvalendosi del contesto naturale il Palazzo ducale di Urbino in cui le tre opere sono state concepite. Attraverso nove sezioni originali (la città medievale, la rappresentazione dell'architettura, la rappresentazione della città nella tarsia lignea, la flagellazione nell'architettura, ecc.), l'esposizione si presenta come un'opportunità di far rivivere personaggi come Luciano e Francesco Laurana, Francesco Di Giorgio Martini, Leon Battista Alberti e molti altri protagonisti che nella Urbino capitale furono architetti, artisti e scienziati, animando la cultura di una corte inarrivabile come quella di Federico da Montefeltro. L'articolazione della mostra è concepita in maniera "stellare" con una serie di percorsi o sezioni che si diramano dal centro la volta della Biblioteca del Duca Federico con sotto raggruppati i tre dipinti verso l'esterno.