Libri di M. Novarino
Massoneria e Unità d'Italia. La Libera Muratoria e la costruzione della nazione
Libro: Libro rilegato
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 257
Fin dalla sua rinascita nel 1859, il Grande Oriente d'Italia ha legato la sua storia a quella del Paese. Pur nella affermazione dei principi della fratellanza universale e del solidarismo umanitario, si è infatti caratterizzato per uno spiccato sentimento patriottico e per la totale identificazione con il nuovo Stato unitario. Non meraviglia che le prime logge del risorto Grande Oriente pensassero di offrire la carica di gran maestro a Cavour, e che dopo la sua morte, nel giugno del 1861, larga parte di quella generazione di patrioti che aveva partecipato alle battaglie risorgimentali decidesse di aderire alla Massoneria. Il volume ricostruisce il ruolo svolto dalla Libera Muratoria durante il Risorgimento e nelle fasi decisive della lotta per l'unità e l'indipendenza. Nello scenario di una Torino che stava per diventare capitale del Regno d'Italia, e in cui era presente una vivace emigrazione politica e intellettuale, il libro delinea il profilo di alcuni protagonisti di quelle vicende che furono ad un tempo patrioti e massoni. E grazie al contributo di studiosi italiani e stranieri getta nuova luce, nell'anno in cui ricorre il 150° dell'Unità, su una pagina decisiva della storia d'Italia.
L'Italia delle minoranze. Massoneria, protestantesimo e repubblicanesimo nell'Italia contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2003
pagine: 272
In Italia i rapporti tra massoneria, protestantesimo e repubblicanesimo furono molto stretti nell'età liberale. La Chiesa cattolica era sì l'avversario forte ma c'era anche, tra queste minoranze, la volontà di incidere sul progetto di laicizzazione del nostro paese, sviluppando l'associazionismo nella società civile e definendo un assetto istituzionale che privilegiasse la dimensione statuale dell'intervento politico. La difesa delle libertà democratiche e di culto, il sostegno a uno stato laico, democratico e riformatore, la convinzione che il progresso scientifico e l'educazione fossero alla base dell'emancipazione dell'uomo, furono i contributi fondamentali da esse offerti alla modernizzazione dell'Italia.