Libri di M. Mercalli (cur.)
Donatello svelato. Capolavori a confronto
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 128
Il termine "svelato" utilizzato nel titolo non è affatto casuale. Al centro dell'esposizione, ospitata dal 27 marzo al Museo Diocesano di Padova, vi sarà un'opera di Donatello che va ad aggiungersi al catalogo delle opere certe del maestro fiorentino, il Crocifisso della chiesa di Santa Maria dei Servi, antica chiesa padovana. Svelato nell'attribuzione, ma anche nella sostanza, perché grazie al recente restauro il grande Crocifisso è emerso in tutta la straordinaria finezza dell'intaglio e nella originale cromia. La mostra offrirà l'occasione di ammirare riuniti per la prima volta i tre grandi Crocifissi che Donatello produsse nel corso della sua vita: quello realizzato per la chiesa di Santa Croce in Firenze (1406-08) - oggetto di una celebre gara con l'antagonista Filippo Brunelleschi raccontata da Giorgio Vasari nelle sue Vite -, quello dei Servi e quello bronzeo della Basilica di Sant'Antonio (1443-1449).
Il presepe di Imperia. Storia, ricerche e restauro
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 247
Il restauro del Presepe di Imperia, dal 2002 al 2006, è stato curato in tutte le sue fasi dall'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Si è trattato dell'importante recupero di 113 statuine lignee che, dopo una travagliata vicenda conservativa, sono pervenute nelle collezioni di quello che oggi si chiama Museo del Presepe - Pinacoteca Civica di Imperia. Il restauro ha permesso di studiare il complesso presepiale in tutte le sue componenti materiche, ha offerto un'occasione unica di esame del sistema costruttivo dei manichini e degli abiti, questi ultimi purtroppo non più originali. La polimatericità di questi manufatti ha costretto i restauratori impegnati nel lavoro ad avere tra loro un continuo confronto, possibile all'interno dell'ISCR per la presenza di numerosi laboratori specializzati nelle diverse tipologie di manufatti, sia dal punto di vista della conoscenza delle tecniche esecutive sia da quello dei fattori di degrado. Lo studio condotto ha permesso di raggiungere un interessante risultato anche sotto il profilo storico-artistico, con una proposta di individuazione, all'interno del complesso, di diversi gruppi di statuine, attribuibili a fasi anche cronologicamente diverse. Apporti interessanti sul piano storico sono quelli che illustrano le vicende della famiglia Berio, probabile prima proprietaria del nucleo più antico del Presepe.