Libri di M. Bressan
Un'affollata solitudine
Michela Passatempo
Libro: Copertina morbida
editore: L'Orto della Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 88
La raccolta di pensieri e ricordi di Michela Passatempo trova la sua genesi in un percorso a ritroso, in una ricerca di quel filo di ricordi che possa far ripensare il passato come mezzo per una rinnovata spinta gioiosa verso il futuro. Un percorso squisitamente intimista che pone l'accento su una serie di tematiche contemporanee del femminile. "Me ne sto qui nella mia casa di bambola. Sono come tu mi vuoi, Una nessuna e centomila, Cenerentola, Biancaneve, Bella Addormentata. Sono un personaggio in cerca di autore: un'allegra comare, una tenera Giulietta? Eccomi qua: sono come tu mi vuoi. La buona moglie, la putta onorata? Incatenata a un ruolo inesistente, sul familiare palcoscenico io vivo, al riflesso del faro, sorridente. Ubbidiente, suadente, seducente. Intelligente? Dato non previsto. Ingombrante, non richiesto."
Aquae Patavinae. Montegrotto e il termalismo in Italia. Aggiornamenti e nuove prospettive di valorizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2012
Nel divino sorriso del Monte Rosa
Julius Kugy
Libro: Libro rilegato
editore: Lint Editoriale
anno edizione: 2008
pagine: 400
Aquae patavinae. Il termalismo antico nel comprensorio euganeo e in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2011
Zone di transizione. Etnografia urbana nei quartieri e nello spazio pubblico
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 273
Le zone di transizione emergono fra i centri dello sviluppo urbano e le periferie, con varie forme e composizioni: dagli esempi storici di Chicago agli inizi del Novecento fino alla urbanizzazione diffusa di molte aree dell'Italia del centro-nord. In esse crescono i processi produttivi e le connessioni globali che trascinano le città e le regioni nel flusso del cambiamento culturale ed economico. Ma le transizioni cui si fa riferimento in questo volume sono almeno di due tipi: orizzontali (spaziali), tra le aree centrali e lo spazio esterno; dai luoghi degli affari a quelli del lavoro, tra le aree che ospitano le classi borghesi, i quartieri prima abitati dagli operai delle fabbriche e i vicinati dell'immigrazione; verticali (temporali), dal tempo dell'industria a quello del terziario, dal capitalismo manifatturiero a quello cognitivo, dai tempi della emigrazione interna (mai conclusasi) a quelli dell'immigrazione; dagli anni d'oro delle esportazioni dei prodotti industriali a quelli della globalizzazione degli scambi e del lavoro. Quattro gli esempi paradigmatici scelti per l'indagine: il quartiere Isola di Milano, le aree demaniali romane lungo il Tevere alla Magliana, i quartieri spagnoli di Napoli, e il Macrolotto Zero di Prato. Abitanti, vecchi e nuovi, che si confrontano con la percezione della sicurezza, forme di segregazione e negazione della città, con la difficile reinterpretazione dello spazio della vita quotidiana.

