Libri di M. A. Polichetti
Il dio benevolo e la dea inaccessibile. Sculture dall'India e dal Nepal. Studi e restauro
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 95
"In questo XV volume della collana 'Interventi d'Arte sull'Arte' presentiamo il restauro, finanziato dalla Fondazione Paola Droghetti onlus, di due bellissime opere provenienti dal subcontinente indiano: una stele in pietra raffigurante Siva e Parvati e un elemento architettonico in legno che rappresenta Durga, entrambi conservati al Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma. La prima opera arriva dall'India, la seconda dal Nepal. Questa volta quindi la Fondazione Paola Droghetti, che negli anni si è principalmente occupata del patrimonio artistico di origine italiana, ha allargato il suo orizzonte a espressioni artistiche di una diversa, antica e importante cultura. E così i saggi che compongono il volume, nello spiegare il senso delle opere restaurate, illustrano il Pantheon religioso hindu e quindi la visione del mondo, della natura e anche del rapporto tra i sessi che sottende a questa mitologia. Italianissimo è invece il racconto dell'iter affrontato per acquisire le due opere. Una procedura complessa ma anche affascinante e in genere conosciuta solo dagli addetti ai lavori. Di grande interesse pure la descrizione delle metodologie di restauro che, anche avvalendosi di tecnologie molto avanzate, hanno consentito di restituire splendore alle due stele..." (Vincenzo Ruggieri, Presidente della Fondazione Paola Droghetti onlus)
Thangka. Sette dipinti tibetani su stoffa del Museo nazionale d'arte orientale «Giuseppe Tucci»
Libro
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2008
pagine: 24
Una thangka è un'opera d'arte buddhistica dipinta o ricamata, esposta appesa in un monastero o su un altare privato. La thangka è un tipo di dipinto realizzato su una superficie piana, ma che può essere arrotolato quando non ne è richiesta l'esposizione. Il formato più comune è il rettangolo verticale. Per i buddhisti questi dipinti religiosi presentano una bellezza ritenuta manifestazione del divino. Il Museo Nazionale d'Arte Orientale 'Giuseppe Tucci' ha avviato da tempo una collaborazione con l'ICCROM (International Center for the Preservation and Restoration of Cultural Property) e l'ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, Centro Ricerche Casaccia), l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e l'INOA-CNR (Istituto Nazionale di Ottica Applicata) volta allo studio dei dipinti tibetani su stoffa (thangka) appartenenti al fondo dei reperti riportati in Italia a seguito delle celebri missioni scientifiche di Giuseppe Tucci svoltesi in area himalayana dalla fine degli anni '20 alla fine degli anni '40 del XX secolo. Insieme all'uscita del saggio di a cura di Marisa Laurenzi Tabasso, Massimiliano A. Polichetti e Claudio Seccaroni, in cui si raccolgono gli esiti dell'ampia serie di indagini effettuata su queste opere, si rendono disponibili agli appassionati dell'argomento sette riproduzioni di altrettanti esemplari di thangka.

