Libri di Luciana La Stella
Alle origini della distruttività
Giuseppe Salzillo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 480
Da dove nasce l’impulso che ci spinge a distruggere ciò che ci lega, ciò che ci ama, ciò che ci costituisce? In questo libro lucido e vertiginoso, l’autore conduce il lettore dentro le pieghe oscure della psiche e del sapere, alla ricerca della radice invisibile della distruttività – non come accidente patologico, ma come cifra tragica e originaria dell’umano. Con uno stile limpido, denso e poetico, che tiene insieme pensiero e narrazione, teoria e immagine, "Alle origini della distruttività" si muove tra filosofia e psicoanalisi, attraversando il mito greco, la clinica dell’inconscio, la metafisica del potere e le ferite della contemporaneità. Freud, Lacan, Spinoza, Bergson Severino e altri ancora diventano voci dialoganti di un coro tragico e attuale, chiamato a interrogarsi sulla violenza, sul desiderio, sulla colpa e sull’angoscia. Ogni capitolo è una soglia. Ogni parola è un passaggio. L’autore scrive come chi cerca, come chi ascolta, come chi ha toccato qualcosa di reale e ne racconta la consistenza. Con rigore e leggerezza, invita il lettore a un viaggio che è insieme analisi e visione, meditazione e immersione. Prefazione di Luciana La Stella.
Violenza di genere e femminicidio. Discriminazione, oggettivazione, deumanizzazione
Luciana La Stella, Franco Quesito, Alberto Zino
Libro: Libro in brossura
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 304
La testimonianza che la psicoanalisi può dare dell’essere, l’unico spettatore di una rappresentazione tragica del dolore umano, implica che qualcosa di ciò si sposti dal ruolo dello psicoanalista e del terapeuta, che cura lo psichico ritenuto malato, per diventare la persona che ne ascolta il dolore dell’anima per tradurre in una nuova consapevolezza le ferite e il diritto di essere sé, senza alternative e/o dubbio alcuno. Un titolo che attraversa la nostra contemporaneità non solo come cittadini italiani o europei, ma come attraversatori di mondo. Una curamondo che ci convoca e in cui abbiamo consegnato il nostro sapere teorico e clinico. Ogni invito alla parola aggiunge consapevolezza e punti ulteriori per procedere nel ri/cercare quanto sia insito in ogni storia personale, la quale porta in sé sempre qualcosa di nuovo, che vivifica l’ascolto, attento e solidale, che ogni psicoanalista mette nel setting e nella relazione intersoggettiva. In ogni pagina degli atti il lettore avverte una propria implicazione che può essere approfondita al fine di trovare l’ampiezza e la profondità dell’essere che è in grado di affrontare le proprie difficoltà di vivere, ....
Gli infiniti nomi dell'angelo. Immagini dell'invisibile in Walter Benjamin e Paul Klee
Luciana La Stella, Andrea Cevenini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 152
Gli infiniti nomi dell'angelo ci pone la questione se sia possibile instaurare corrispondenze significative tra arte e filosofia, tra pensiero e poesia: ci invita a intravedere uno spazio condivisibile tra la logica del pensiero e della figurazione. Questo volume tra arte e poesia mette in luce un percorso trasversale che congiunge quel pensiero figurativo dell'artista svizzero Paul Klee e la riflessione del filosofo berlinese Walter Benjamin nello sforzo di dimostrare una volontà comune a leggere i fenomeni culturali del proprio tempo e che lascia in noi un respiro ampio per dischiuderci quegli orizzonti che tutti cerchiamo. La lettura che Benjamin fa dell'Angelus Novus è specchio e sintesi delle più rilevanti scelte pittoriche e poetiche di Klee: è l'Angelo Nuovo come nuovo è il tempo di cui anche oggi cerchiamo una giusta rappresentazione che è possibile ritrovare ripercorrendo e unendo a doppio filo le speranze sia di Benjamin sia di Klee di tramandare a noi un auspicio di redenzione e di testimonianza della libertà creatrice che ci spinge ogni giorno oltre il nichilismo, per approdare oltre l'infranto e trovare incessantemente l'autenticità.
The infinite names of the angel. Images of the invisible in Walter Benjamin and Paul Klee
Luciana La Stella, Andrea Cevenini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 152
Gli infiniti nomi dell'angelo ci pone la questione se sia possibile instaurare corrispondenze significative tra arte e filosofia, tra pensiero e poesia: ci invita a intravedere uno spazio condivisibile tra la logica del pensiero e della figurazione. Questo volume tra arte e poesia mette in luce un percorso trasversale che congiunge quel pensiero figurativo dell'artista svizzero Paul Klee e la riflessione del filosofo berlinese Walter Benjamin nello sforzo di dimostrare una volontà comune a leggere i fenomeni culturali del proprio tempo e che lascia in noi un respiro ampio per dischiuderci quegli orizzonti che tutti cerchiamo. La lettura che Benjamin fa dell'Angelus Novus è specchio e sintesi delle più rilevanti scelte pittoriche e poetiche di Klee: è l'Angelo Nuovo come nuovo è il tempo di cui anche oggi cerchiamo una giusta rappresentazione che è possibile ritrovare ripercorrendo e unendo a doppio filo le speranze sia di Benjamin sia di Klee di tramandare a noi un auspicio di redenzione e di testimonianza della libertà creatrice che ci spinge ogni giorno oltre il nichilismo, per approdare oltre l'infranto e trovare incessantemente l'autenticità.
Bion. L’esperienza emotiva della verità
Fabio Galimberti
Libro: Libro in brossura
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 340
Come diventiamo reali? Come riusciamo a vivere ciò che siamo? Come possiamo farlo attraverso l’esperienza psicoanalitica? A queste domande W.R. Bion ha provato a rispondere in tutta la sua esistenza e la sua opera. Nel libro è ripercorsa la sua lunga e affascinante avventura umana e teorica. L’autore, che è uno psicoanalista di orientamento lacaniano, ripercorre il complesso e ricco itinerario di Bion, per dimostrare la grande svolta data alla pratica freudiana, restituirne la forza innovativa e la capacità di ispirare ad ogni psicoanalista una riflessione sul proprio operato, al di là della scuola di appartenenza e del modello teorico-clinico adottato. Con una scrittura piana e comprensibile, introduce il lettore nel mondo speciale di Bion, della sua vita, dei suoi scritti, che sono presentati passo passo, nel loro rigore scientifico e nella loro creatività speculativa, a partire dal lavoro pionieristico con i gruppi per arrivare alle ultime elaborazioni sul potere trasformativo della verità. Prefazione di Luciana La Stella. Postfazione di Antonino Ferro.
Parole uomini cose. Platone, Wittgenstein e le conferme delle neuroscienze
Patrizia Crippa
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 120
La filosofia è nata con la stuporosa visione del mondo come spettacolo, visione meravigliosa e inquietante insieme. L'uomo ne divenne il testimone. E così "vide" anche il suo pensiero, e le parole con cui pensava. Nacque l'"idea" della parola. Fu una vera rivoluzione: si inventarono l'astrazione, la logica, il metodo. Cose che noi mastichiamo come cibo corrente. Ma che ebbero un inizio. Anche il linguaggio divenne oggetto di ricerca. Il luminoso inizio di questa avventura, Platone, si confronta, nel volume, con la luminosa ricerca di Wittgenstein, per cogliere la stessa passione e la stessa intelligenza delle parole che parlano delle parole. E i due giganti vengono illuminati dai riflettori dell'odierna ricerca linguistica abbinata alle neuroscienze. I due filosofi e lo scienziato Andrea Moro non dicono certo le stesse cose, ma dicono la stessa cosa: indagano la natura del parlare, i suoi confini, il suo stretto intreccio con la natura delle cose e degli uomini. E a volte usano le stesse immagini, le stesse espressioni. Come a dire che dopo l'inizio siamo ancora all'inizio. Nuovo, ma sempre uno stuporoso e appassionato inizio. Prefazione di Luciana La Stella. Postfazione di Pietro Andujar.
Le diverse professioni nella relazione di aiuto. Un movimento emergente
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 304
In un taglio longitudinale sul panorama italiano, che considera lo sviluppo delle professioni della relazione d'aiuto dalla cosiddetta Legge Basaglia ad oggi, appare evidente che in luogo dell'auspicato "operatore unico" si sia affermata una tendenza alla proliferazione delle figure professionali in questo campo. L'ampio ventaglio di proposte crea distanze e sovrapposizioni, talora opposizioni, che si esprimono in un faticoso reciproco conoscersi e riconoscersi. Cosa accomuna e cosa differenzia le diverse professioni nella relazione d'aiuto oggi e come possono collaborare e trasformare il lavoro sul campo in vere imprese interdisciplinari, oltre la multidisciplinarità? È possibile costruire un ponte tra ambito sanitario, socio-assistenziale ed educativo considerando l'eterogeneità e la varietà un valore legato alla complessità? A queste e altre domande il CIPRA - Coordinamento Italiano Professionisti della Relazione d'Aiuto, di cui gli autori fanno parte, prova a rispondere in questo libro sia a livello storico e giuridico, sia a livello teorico e scientifico, senza tralasciare la pratica. Prefatore: Luciana La Stella.
La rima che dischiude la vita
Anna Michielon
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 132
La poesia ci circonda e ci pervade, ma spesso non ne siamo consapevoli. Poi magari accade che, giocando con le parole, si trovi un modo per varcare l'orizzonte della propria anima per descrivere le emozioni che agitano il cuore di ognuno di noi. Percorsi liberi da stereotipi e falsità, dove incontrarsi e toccare la profondità della vita insieme, come avessimo un unico cuore. «Un giorno mi sono trovata a inseguire i pensieri e a tradurli in versi, a far emergere quelle fluttuazioni dell'anima che agitano tutti noi e che spesso ci travolgono, ma poi ci rendono più forti e consapevoli di noi stessi. È la parte più intima e nascosta dell'anima, che si libera di ogni maschera e di ogni trucco per mostrarsi in una poesia pronta a incontrare chi ama condividere un'emozione». Ogni testo di poesia è un dono non solo per chi scrive, ma suscita suggestioni e da un verso sconosciuto ritroviamo un nuovo senso dell'esserci. Prefazione di Luciana La Stella.
Psicodramma analitico. Incontro con Marie Eve Gardère
Luciana La Stella
Libro: Copertina morbida
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 304
Questo volume si propone di percorrere le radici della nascita dello psicodramma, a partire dalla sua originaria formulazione di Jacob Levi Moreno e nel considerare l'approccio di Marie Eve Gardère. Una pratica di gruppo, in cui il singolo ha l'opportunità di elaborare suggestioni, vivere la propria esperienza a livello affettivo, catartico, cognitivo ma anche analitico, relazionale e creativo. Lo psicodramma nasce sul versante dell'esistenza, quasi una ribellione al mondo sul versante dell'atto. Interessante l'aspetto repressivo che per Moreno sembra esserne la causa e, in qualche modo, l'origine. Attraversando la sua esperienza si perviene dunque alla matrice neofreudiana dello psicodramma. Lo psicodramma trae la sua originalità dal gioco, dalla spontaneità e dall'analisi che orientata al gruppo. Come in un teatro ma senza scenario né costumi, né testo, si giocano degli istanti di sé, due o tre cose profondamente legate al corpo e all'inconscio, sorte lì all'insaputa dei protagonisti, si potrebbe dire senza che se ne accorgano. ...
Un'esperienza senza progetto. Tra la cura e la «passe»
Franco Quesito, Luciana La Stella
Libro: Copertina morbida
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 456
Cartesio: l'errore mai commesso
Patrizia Crippa
Libro: Libro in brossura
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 204
Un breve saggio diviso in tre sezioni, totalmente indipendenti l'una dall'altra. La prima tratta il “cogito” dal punto di vista strettamente filosofico, la seconda è di carattere linguistico e presenta il “cogito” come un “performativo”; la terza offre uno sguardo sulla biologia e la neurobiologia contemporanee, con osservazioni interessanti sugli studi di Cartesio e dello scienziato Damasio. L'Autrice coglie quel sapere di Cartesio ove l'anima è strettamente congiunta a tutto il corpo, pur non avendo la proprietà dell'estensione. Ci chiarisce che non si parla di “metà anima” o di “un quarto di anima”. E se a un uomo viene amputata una gamba non si dice, per tale ragione, che è meno uomo di chi non abbia subito la sua mutilazione. Oggi si parla del grande “errore”: ovvero quello di aver separato l'anima dal corpo; oppure di aver privilegiato la razionalità astratta, addirittura anticipando i modelli di Intelligenza Artificiale, sull'intelligenza del corpo. Cartesio nel '600 sottolineava come nella vita siano importanti due cose: la tranquillità dell'anima e la conservazione in buona salute del corpo, per la quale la natura è una grande maestra “innata”.
Per un centro di ricerca in psicoanalisi in un'opera collettiva. Una costruzione insieme. Acts du Seminaire 2017
Franco Quesito, Luciana La Stella
Libro
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 456
Questo Seminario dell'I-AEP apre un ampio dibattito, iniziato dal desiderio di alcuni psicoanalisti sparsi tra l'Italia, la Francia e il Belgio, per invitare gli psicoanalisti europei al confronto sui temi della clinica e della teoria della comune professione. Che cos'è la psicoanalisi? chiedeva Lacan il 15 gennaio 1964 di fronte alla platea dell'École Pratique des Hautes Études, dando avvio a una nuova tappa del suo insegnamento e a ri-elaborare i fondamenti della psicoanalisi a partire da quattro concetti freudiani costitutivi: l'inconscio, la ripetizione, il transfert, la pulsione. Per dare una sua risposta alla domanda che lui stesso aveva posto, fondò l'École, uno spazio di parola autorevole, qualcosa che qualora fosse stato ostacolato da eventuali oppositori, avrebbe raggiunto - proprio attraverso il contraddittorio - l'oggettività della sua autorevolezza. Come possiamo procedere, oggi che la psicoanalisi viene posta in scacco con l'accusa di a-scientificità, in un percorso capace di sostenere l'autonomia della psicoanalisi?