Libri di Luca Saracino
Umbratile. Ediz. italiana e ingelse
Francesca Mazzotta, Luca Saracino
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Origini
anno edizione: 2018
pagine: 72
Silenziosamente
Luca Saracino, Luca Cini
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2014
pagine: 96
Un libro di storie. Un libro di storie comuni e non comuni. Un libro fatto di racconti e fotografie. I racconti di Luca Saracino dialogano con le immagini di Luca Cini. Racconti brevi, scarnificati, essenziali, lapidari, narrano di esistenze ordinarie, dove lo straordinario è proprio dell'ordinario, racchiusi in una cornice di senso e non senso. Foto come lampi di luce e ombra, colori, contorni sfocati, evocazioni e ricordi, dettagli nascosti nell'evanescenza dell'immagine. Racconti come fotografie, fotografie come racconti racchiusi in un quadrato; storie dalle periferie della realtà.
Prima del capolinea
Luca Saracino
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni della Meridiana
anno edizione: 2012
pagine: 192
Prima del capolinea è un ordito di racconti brevi apparentemente sconnessi l'uno dall'altro, nel quale i personaggi di una delle tante storie presenti non ricorrono quasi mai in una delle seguenti. Filo conduttore non sono le relazioni (appunto assenti) fra di essi, ma l'elemento cronologico: i brani che hanno come protagonisti le persone adulte aprono l'opera, che si snoda poi passando per i capitoli dedicati alla gioventù, all'adolescenza, all'infanzia, alla morte, per chiudersi con quelli che raccontano la fine del Mondo. I personaggi sono accomunati dall'alienazione dalla società o dall'esasperazione alla quale la brutalità di quella ha indotto molti di essi. Un'esasperazione sfociata in disturbi caratteriali, profondi a tal punto da risolversi in forme di insicurezza nei rapporti umani - compresi quelli sessuali - di violenza manifesta o, peggio ancora, di latente follia. Al tema dell'alienazione dovuta al logoramento emotivo, si aggiunge quello della nostalgia dell'infanzia, come età d'oro prima dello sfacelo esistenziale consumatosi col passare degli anni. La sequenza cronologica dei brani a ritroso sta proprio a comunicare questo anelito a rifugiarsi nella primordiale serenità infantile. Anelito frustrato, però, dal fatto che quel male di vivere che pervade i personaggi adulti non risparmia nemmeno i bambini.