Libri di Luca Pinzolo
New materialism
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 246
La sfida lanciata dai "nuovi" materialismi al "vecchio" materialismo – ossia l'acquisizione di una prospettiva materialista che assuma il punto di vista della totalità sulla realtà sociale e non sociale – deve ancora essere raccolta. Per questo motivo, i saggi che compongono questo volume devono essere intesi principalmente come un invito al dibattito e hanno perciò lo scopo primario di introdurre al pubblico italiano figure, opere o tematiche legate al new materialism.
Due letture del giovane Marx
Judith Butler
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 130
Rileggere Marx e, soprattutto, saperlo attualizzare. A partire dalla concezione della natura come "corpo inorganico" dell'uomo sviluppata dal giovane Marx nei suoi manoscritti del 1844, Judith Butler propone una visione innovativa e del tutto diversa della questione ecologica. Con l'acutezza che contraddistingue tutto il suo lavoro teorico e che l'ha resa uno dei principali riferimenti del pensiero femminista e queer, Butler rimette in discussione l'interpretazione del primo Marx, spesso accusato di utilizzare una prospettiva antropocentrica. Nella seconda parte di questa raccolta di scritti ancora inediti in traduzione italiana, l'autrice prende in esame la celebre lettera di Marx inviata ad Arnold Ruge nel 1843 per rilanciare una volta di più il ruolo della filosofia come "critica spietata" in grado di sovvertire continuamente l'ordine stabilito.
Relazione e ontologia. Verso la transindividualità a partire da Emmanuel Lévinas e Gilbert Simondon
Luca Pinzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 180
Il concetto di transindividualità forgiato da Gilbert Simondon rappresenta il nucleo di una teoria esplicativa dei fenomeni collettivi fondata su un'ontologia dei processi di individuazione, che supera in un solo gesto paradigmi della relazione sociale di tipo olistico o individualistico e mette fuori gioco ogni concezione dell'incontro con l'altro in termini di riconoscimento dell'after ego e di empatia, altra figura dell'introspezione. Attraverso una lettura congiunta di Simondon e Lévinas, che coinvolge anche momenti della riflessione di Heidegger e di Henry, questo libro si propone di delineare i contorni di un'ontologia materialistica per la relazione, attenta alle dimensioni dell'immaginazione, della sensibilità e degli affetti che, da stati soggettivi di una coscienza o di un ego, diventano luogo di individuazione multipla e plurale. La dissociazione tra il soggetto e l'esperienza, la riconduzione dei dati dell'esperienza all'elemento inumano e a-soggettivo dell'essere permette di tracciare su un piano ontologico un comune che non è universale né collettivo, ma continuo e inappropriabile processo di costituzione e confluenza di soggetti e significati.

