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Libri di Luca Galantini

Diritti umani e identità religiosa. Islam e Cristianesimo in Medio Oriente: un profilo storico giuridico

Diritti umani e identità religiosa. Islam e Cristianesimo in Medio Oriente: un profilo storico giuridico

Valentina Colombo, Luca Galantini

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2013

pagine: 168

Il fattore identitario religioso è sempre stato elemento determinante e discriminante nei processi di formazione degli ordinamenti politici e giuridici. La storia dell’Europa, dalla fine del Medioevo all’epoca moderna e contemporanea, testimonia il processo di nascita delle nazioni e della rule of law attraverso una progressiva, inesorabile, e sovente conflittuale, espulsione del fattore religioso dagli architravi portanti i presupposti etici normativi dello Stato. Con il termine della Guerra Fredda diversi autori si sono avventurati nella previsione della fine dei fattori identitari degli Stati, in virtù dell’avvento di una nuova ‘età dell’oro’ all’insegna dei principi della democrazia e dei diritti umani nella scia del formidabile processo di globalizzazione delle istituzioni politiche. Gli eventi degli ultimi due decenni paiono smentire tale profezia. La storia degli ordinamenti giuridici più recenti non può infatti ignorare la reviviscenza strutturale di fattori identitari quali la religione, la lingua, l’appartenenza etnica, che concorrono in misura determinante a ostacolare i processi di internazionalizzazione dei diritti umani. È questo il caso topico del mondo arabo islamico, dove ai violenti sconvolgimenti dell’assetto politico di numerosi Stati, precedenti e successivi alla Primavera araba, si accompagna una netta conferma della religione islamica quale unico – e non di rado discriminante – fondamento etico, giuridico e normativo delle libertà fondamentali della persona negli ordinamenti nazionali e sovranazionali. La ricostruzione storica del processo di riconoscimento dei diritti umani, e della libertà religiosa delle comunità cristiane in particolare, negli Stati di fede islamica in Medio Oriente conferma come la concezione universalista dei diritti umani non abbia ad oggi risolto armoniosamente il suo confronto con il delicato e ineludibile tema della libertà religiosa nella sfera dello spazio pubblico.
16,00

Relativismo giuridico. La crisi del diritto positivo nello Stato moderno

Relativismo giuridico. La crisi del diritto positivo nello Stato moderno

Luca Galantini, Mario Palmaro

Libro: Copertina morbida

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2011

pagine: 129

Il relativismo è fenomeno complesso che affascina gli studiosi per la sua straordinaria diffusione nella società postmoderna. Il punto di partenza di ogni relativismo è la negazione di qualunque verità, cosicché il dubbio insuperabile si insinua a ogni livello del processo della conoscenza, compresi il concetto di diritto, di norma giuridica e la loro interpretazione. Gli autori di questo volume, lo storico del diritto Luca Galantini e il filosofo del diritto Mario Palmaro, sostengono che il sistema giuridico positivo vive una crisi senza precedenti. Ne scaturiscono problemi decisamente concreti, come il rapporto fra Stato e religioni, la relazione fra diritto e morale, il concetto di 'laicità dello Stato'. Le dottrine di stampo positivista hanno pensato di sciogliere questi nodi teorizzando l'assoluta impermeabilità del diritto - ridotto a diritto positivo - rispetto a ogni infiltrazione di carattere morale e religioso. Ma lo schema fondato sulla laicità negativa, cioè sulla possibilità di rinchiudere religione e morale nella sola sfera privata, è stato contraddetto dalla storia: le istanze e le identità religiose più diverse - anche le più radicali in termini di valori morali e di scelte giuridiche - da quella islamica a quella cristiana, rivendicano sempre più spesso un ruolo e un compito pubblico, interpellando gli stati e le organizzazioni internazionali su quali siano le soluzioni più ragionevoli da adottare.
14,00

La tutela delle identità culturali nel governo d'Europa. Sovranità e sussidiarietà nel processo di integrazione europeo

La tutela delle identità culturali nel governo d'Europa. Sovranità e sussidiarietà nel processo di integrazione europeo

Luca Galantini

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2008

pagine: 136

I trend di analisi dei sistemi politici europei sembrano smentire in modo deciso la celebre teoria del villaggio globale di McLuhan. Se infatti la globalizzazione ha avuto effetti marcatamente visibili sui mercati economici e finanziari, non altrettanto può dirsi riguardo all'assetto politico-istituzionale dell'Occidente, e dell'Europa in particolare, dove emerge invece una spiccata predilezione per il ruolo delle autonomie locali territoriali, che meglio incarnano il senso delle comunità coniugato alla buona amministrazione. Un segnale di conferma di questo orientamento è stato il fallimento del Trattato per la Costituzione europea, che ha evidenziato la difficoltà da parte dell'Europa di conciliare le sue diverse radici identitarie. Questo libro, opera di un esperto di politiche di integrazione europea, affronta la tematica del ruolo delle identità nell'organizzazione politica del vecchio continente secondo quattro prospettive di grande attualità: la tutela delle minoranze, il ruolo delle autonomie locali, lo sviluppo del principio di sussidiarietà e il rapporto tra libertà religiosa e diritti politici, alla luce, in particolare, del massiccio fenomeno di migrazione entro i territori della UE di popolazioni di fede islamica.
12,00

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