Libri di Luca Ducceschi
Invecchiare? È divertente. Il cervello, padrone del tempo
Yves Agid
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 204
Quali sono le basi biologiche dell’invecchiamento? Che cos’è l’invecchiamento cerebrale? In questo libro, Yves Agid – famoso neurologo e specialista in patologie del cervello – ci mostra come invecchiare non dipenda soltanto dal passare del tempo, ma soprattutto dal nostro cervello. Ci racconta, in modo semplice e divertente, i progressi compiuti nello studio e nella cura delle malattie neurodegenerative. Perché in fondo invecchiare è forse la parte più importante dell’esistenza e va vissuta intensamente.
Imparare. Il talento del cervello, la sfida delle macchine
Stanislas Dehaene
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2019
pagine: 343
Il nostro cervello ha, fin dalla nascita, un talento che nemmeno i migliori software di intelligenza artificiale riescono ancora a imitare: la capacità di imparare. Persino il cervello di un bambino impara più velocemente e in modo più approfondito del più potente dei computer in circolazione oggi. Negli ultimi trent’anni sono stati fatti passi importanti nella comprensione dei principi fondamentali della plasticità cerebrale e dell’apprendimento. È tempo che adulti e bambini prendano coscienza del potenziale enorme del proprio cervello, così come, ovviamente, dei suoi limiti. Il funzionamento della memoria, il ruolo dell’attenzione, l’importanza del sonno sono scoperte ricche di conseguenze per ciascuno di noi. Delle idee molto semplici sul gioco, il piacere, la curiosità, la socializzazione, la concentrazione o il sonno possono aumentare ancora quello che è già il più grande talento del nostro cervello: imparare!
In fila per tre
Luca Ducceschi, Andrea Comina, Luca Pieralisi
Libro: Libro in brossura
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 98
Gli uomini adulti amano e odiano, vivono e muoiono, cercano e smarriscono, scelgono se essere leoni o conigli, e raramente capiscono le donne. Tutto molto interessante: non fosse che lo fanno anche i ragazzini, e mille volte meglio. Più ingenui, più puri, più vita davanti che alle spalle. Tre autori, tre voci, tre ambientazioni diverse ce lo raccontano. Uno spaccato d'Italia che non c'è più e di futuro che non c'è ancora, perché ancora tutto da scrivere, sempre che si sia ancora vivi.
In questo libro c'è il diavolo
Luca Ducceschi
Libro: Libro in brossura
editore: Montag
anno edizione: 2010
pagine: 180
Un sentiero di morte che sfiora orrori immaginari quali streghe, demoni e vampiri, ma anche orrori reali come i fantasmi di una mente malata, la solitudine in una casa di riposo, la violenza di stato. Nove racconti, nove sussurri, nove coltellate nella schiena, rossi come il sangue e neri come la paura. Una paura che spesso non è solo "là fuori", ma anche dentro di noi. Una guerra in cui non ci sono vincitori né vinti e la redenzione, forse, è lontana. Perché in questo libro c'è il diavolo.
Ci piacevano i Gansendrosis
Luca Ducceschi
Libro: Libro in brossura
editore: Montag
anno edizione: 2008
pagine: 88
Seconda metà degli anni novanta: è l'estate della morte di lady D. e dei primi gol italiani di Ronaldo. Per Stefano, Marco, Gigio e Corto sarà anche l'ultima estate di un'epoca sguaiata e veloce come un assolo di chitarra, trascorsa inseguendo i miti dei vecchi partigiani e dei nuovi idoli della musica dura. Tra sbronze e fumate in compagnia, i quattro amici capiranno che certi vuoti non possono essere riempiti dalle icone sulle t-shirt e da canzoni con cui rimpiangere i bei tempi. Ma anche che in ogni epilogo può esserci un nuovo inizio, e che ogni nuovo inizio può portare a un nuovo finale.
Ciò che ho scritto lassù in soffitta
Luca Ducceschi
Libro
editore: Tespi
anno edizione: 2008
pagine: 116
La gioia e il dolore della solitudine e del vivere liberi, in bilico tra il sogno e una realtà più o meno delirante. Demoni e spettri che albergano fuori e dentro di noi, spesso scambiandosi di ruolo con le proprie vittime. La passione e l'ossessione per la scrittura. Sesso e sentimento in un valzer che somiglia a una Totentanz di emozioni, o al vortice di un conato di vomito che scivola giù per lo scarico mentre accordi sporchi e sghembi riempiono la stanza di musica che sa di birra e sigarette. Ironia e tragedia a letto insieme, senza preoccuparsi se è amore o l'avventura di una notte. Dieci racconti rigorosamente e casualmente in prima persona, come le bizze di un cantautore stanco e ubriaco sul palco di un teatro deserto. Ma solo perché è arrivato in anticipo, che poi il pubblico verrà?