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Libri di Luca Colliva

Tracce e percorsi. Le nuove scoperte della Missione Storico Archeologica Italiana in Kurdistan

Tracce e percorsi. Le nuove scoperte della Missione Storico Archeologica Italiana in Kurdistan

Libro: Libro in brossura

editore: All'Insegna del Giglio

anno edizione: 2025

pagine: 74

La mostra fotografica, realizzata in collaborazione con il Comune di Riccione e il Museo del Territorio “Luigi Ghirotti”, racconta le molte attività della MiSAK – Missione Storico Archeologica Italiana in Kurdistan. La missione è impegnata, insieme al KRG General Directorate of Antiquities and Heritage e al Garmian Directorate of Antiquities and Heritage, nello studio e nella valorizzazione del ricchissimo patrimonio storico e archeologico della regione. Il titolo scelto, “Tracce e percorsi: le nuove scoperte della Missione Storico Archaeologica Italiana in Kurdistan”, evoca le fragili impronte che gli archeologi seguono nel corso delle loro ricerche e il desiderio di trasformare quelle connessioni, emerse dalle antiche testimonianze, in nuovi itinerari di dialogo tra territori e comunità.
25,00

Le forme della città. Iran, Gandhara e Asia Centrale. Scritti offerti a Pierfrancesco Callieri in occasione del suo 65° compleanno

Le forme della città. Iran, Gandhara e Asia Centrale. Scritti offerti a Pierfrancesco Callieri in occasione del suo 65° compleanno

Libro: Libro in brossura

editore: Scienze e Lettere

anno edizione: 2024

pagine: 720

"La preparazione da parte di ISMEO di questo volume in onore di Pierfrancesco Callieri rappresenta qualcosa di più dell’edizione di un insieme di studi con cui allievi e amici rendono solitamente omaggio a un collega internazionalmente stimato nel momento della sua massima maturità scientifica. Come spiegano nelle pagine che seguono i curatori di questo volume, è stata determinante in ogni fase della biografia scientifica di Pierfrancesco Callieri la scuola di Domenico Faccenna, con la particolare accentuazione da essa veicolata della dimensione pragmatica dello scavo, da una parte, e della meticolosità della documentazione e dello studio che seguono l’acquisizione dei dati, dall’altra. Il ‘metodo Faccenna’ (“un sistema forse un po’ spartano, ma efficace […] fatto di grande rispetto, regole precise, tanto rigore”, nelle parole di Pierfrancesco stesso), su cui l’amico qui festeggiato è tornato più volte, guidò il giovanissimo studioso, poco più che ventenne, fin dal suo esordio, con lo scavo della missione IsMEO nello Swat nel monastero buddhista di Saidu Sharif. Le cinque campagne di scavo che ne seguirono furono impeccabilmente illustrate in P.C., Saidu Sharif I (Swat, Pakistan). 1. The Buddhist Sacred Area. The Monastery (IsMEO Reports and Memoirs, XXIII 1, Rome 1989), dove, nelle pagine introduttive della pubblicazione (ibid., p. ix), Pierfrancesco ricorda i dettagli degli insegnamenti del suo maestro, relativi perfino al modo di predisporre il rapporto di scavo stesso." (dalla premessa di Adriano V. Rossi)
87,00

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