Libri di Lorenza Pignatti
Cartografie radicali. Attivismo, esplorazioni artistiche, geofiction
Lorenza Pignatti
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 218
La cartografia digitale ha trasformato radicalmente le forme di visualizzazione, mappatura e navigazione del territorio. Alcuni artisti si sono serviti di GeoTools per mostrare l’automazione della visione algoritmica e decodificare il funzionamento dell’hardware che la supporta. Considerato il tracciamento cui siamo sottoposti all’interno di una rete fitta di tecnologie e dispositivi i cui meccanismi sono sempre più opachi, attivisti, collettivi e ONG hanno ridefinito la nozione di cartografia, mappato e reso visibili questioni di ecologia politica e di genere e processi economici e sociali. In questo volume Lorenza Pignatti si è occupata del rapporto tra arte e cartografia, con un excursus di opere paradigmatiche: dalle deambulazioni dei dadaisti e dei surrealisti alle derive psicogeografiche dei situazionisti, alla Geofiction di Marcel Broodthaers, fino alle sperimentazioni cartografiche degli ultimi decenni. Con il Gruppo Ippolita, Juan Guardiola, Anna Castelli e Franco La Cecla ha inoltre approfondito il dialogo transdisciplinare esistente tra l’ambito geografico e quello umanistico-antropologico.
Adbusters. Ironia e distopia dell'attivismo visuale
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 164
Nato sulle matrici della riflessione situazionista di critica alla "società dello spettacolo", il collettivo canadese Adbusters rappresenta una delle realtà più interessanti dell'attivismo internazionale. Sulle pagine della loro omonima rivista propongono da diversi anni il culture jamming, pratica artistica che sovverte il linguaggio pubblicitario con parodie e détournement per liberare il consumatore dal ruolo di ricevente passivo e suggerirgli un consumo critico. Il tema di indagine è l'analisi dei processi che individui, collettivi e movimenti sociali hanno compiuto negli ultimi trent'anni per salvaguardare l'autonomia della mente dal dominio psico-mediatico, con forme di contestazione come Occupy Wall Street, movimento nato proprio sulle pagine della rivista. Questo libro, che presenta inoltre una selezione di opere e saggi da loro pubblicati, è uno strumento utile per comprendere il modus operandi e l'impatto di un fenomeno tra i più sovversivi degli ultimi anni.