Libri di Loredana Borghetto
Navigante di poppa
Loredana Borghetto
Libro: Libro in brossura
editore: Altromondo Editore di qu.bi Me
anno edizione: 2023
pagine: 204
Il romanzo, dalla struttura circolare, è un intreccio di presente, passato prossimo e remoto con qualche fuga nel futuro, è un flusso di ricordi, non sempre in ordine cronologico, in cui l’autrice recupera e rivisita immagini, luoghi, persone e soprattutto stati d’animo impigliati nella memoria, con la consapevolezza che è impossibile descrivere la realtà esattamente com’era: troppe sfumature da cogliere, troppe emozioni, odori, suoni e sapori che distraggono e talora stordiscono. Tuttavia nel corso della narrazione di vicende reali o solo desiderate e sognate, talvolta trasfigurate dalla lontananza, l’autrice si ritrova e si riconosce, e mentre riporta alla luce momenti del suo passato, senza pedanteria, a volte con ingenuità a volte con atteggiamento critico, tratteggia le caratteristiche socio-economico-culturali di un’epoca, di un territorio e di una società che stava cambiando.
Vite in cammino
Loredana Borghetto
Libro
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2015
pagine: 56
"Desidero proporre, anche per questa raccolta, una possibile chiave di lettura per 'iniziare' al viaggio tra le mie poesie chi vorrà intraprenderlo. Continuano ad essere oggetto della mia indagine poetica le tematiche esistenziali, senza freddi cerebralismi, mediante richiami ed evocazioni, immagini e ricordi che vengono dall'esperienza, con l'intento di trascenderli e trasformali in riflessioni più ampie. Snodi cruciali dell'esistenza, persone che hanno incrociato o intrecciato i loro giorni con i miei, paesaggi del corpo e dell'anima vengono recuperati come cassa di risonanza dell'esistere, diventano la cartina di tornasole da cui scatta l'auscultazione della vita nella sua dimensione diacronica. Ispirazione memoriale, quindi, per cogliere qualcosa di più del segreto in cui è calata l'avventura dell'uomo pellegrino sulla terra." (Loredana Borghetto)
Anch'io sento quel canto
Loredana Borghetto
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2014
pagine: 56
"La vita auscultata, osservata, studiata dentro e intorno a me. L'esistenza vissuta con disincanto con le sue infinite sfaccettature e sfumature, con le sue malinconie e gli inafferrabili brividi del cuore, con i pensieri che agganciano dubbi e qualche certezza e che ti trascinano nelle crepe del vivere, sempre in bilico tra sogno e realtà, tra vita e morte, che ti spingono ad andare 'oltre' o che ti chiedono di fermarti a leggere angoli di natura e spicchi di tempo. È questo il filo rosso che lega le poesie della raccolta, poesie che io amo definire 'brandelli di vite' diverse, sfiancanti, tenaci, friabili... delle quali colgo attimi, dettagli che potrebbero sembrare casuali o di poco conto, delle quali catturo lampi di felicità e nuvole di dolore, senza mai vandalizzare corpi, anime o intelligenze".
Tempi così e sincronie in volo
Loredana Borghetto
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2020
pagine: 56
«"E come possiamo ancora cantare..." (richiamando "Alle fronde dei salici" di S. Quasimodo) è l'incipit di questa raccolta, che pubblico a distanza di cinque anni da "Vite in cammino". Cinque anni nel corso dei quali, riflettendo sulle mie opere precedenti, sono approdata alla conclusione che elusive parole in poesia poco o nulla dicono delle aberrazioni, delle paure e dell'indifferenza che attraversano la nostra epoca "impazzita". L'unica via da percorrere oggi, a mio avviso, è quella di passare da un io lirico, a un noi che contenga ed esprima lo sconcerto, il dolore e, perché no, anche la speranza di questo tempo. Quindi il mio scrivere attuale, afferrando e proponendo immagini che vengono da un mondo altro rispetto all'interiorità, vuole essere uno sguardo sul presente, senza esuberanze liriche, vuole essere una poesia della realtà, che sia pensiero (prima che emozione) riflessione sulle cose, sui fatti... perché domani si sappia e perché oggi, forse, si capisca; una poesia che ci aiuti a riappropriarci della nostra umanità inghiottita in carsiche doline. Il lungo periodo di "scrittura in silenzio" ha rafforzato in me la convinzione che la poesia non va abbandonata, perché in questo presente lacerato e diviso è l'unica cosa senza confini, come scrive V. Pratolini ("La costanza delle ragione") e anche perché, come afferma Tiziano Terzani ("La fine è il mio inizio") soltanto la poesia può ridarci speranza, diventando una zattera con cui salvarsi o rinascere è ancora possibile.» (l'autrice)

