Libri di Livia Satriano
365 oscar. 60 anni in 13.431 titoli e 365 copertine
Livia Satriano
Libro
editore: Fondazione Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 568
Gli altri ottanta. Racconti dalla galassia post-punk italiana
Livia Satriano
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2014
pagine: 189
Dopo l'esplosione del punk anche in Italia si è verificato un rinascimento musicale. In un momento di riflusso e stagnazione culturale, alcune band hanno saputo interpretare al meglio e in totale controtendenza il bisogno di cambiamento. La new wave italiana è il risultato di una contaminazione di molteplici generi tra cui rock, elettronica, pop, reggae e disco music. Le possibilità sembravano infinite e c'era la volontà di costruire qualcosa di realmente diverso. Questi esperimenti hanno generato una scena seguita da migliaia di giovani in fuga dall'individualismo dilagante, gettando le basi per nuove mutazioni che ci hanno accompagnato fino a oggi. "Gli altri ottanta" è un libro che raccoglie le testimonianze di alcuni tra i più importanti musicisti dell'epoca: un racconto corale a partire dai tardi anni settanta per arrivare alla fine del decennio successivo, un periodo di grandi contraddizioni, dalla crisi dei movimenti politici al nuovo boom economico. Gli ottanta non sono soltanto quelli del culto dell'ottimismo e del superfluo, non solo dance e synth-pop commerciale, ma anche un laboratorio di forme di comunicazione innovative. Qui potrete ascoltare le voci di quattordici musicisti che hanno iniziato a muovere i primi passi proprio allora, un viaggio alle origini della scena musicale indipendente italiana, alla ricerca di quelle magie creative che l'hanno resa indimenticabile.
No wave. Contorsionismi e sperimentazioni dal CBGB al Tenax
Livia Satriano
Libro: Copertina morbida
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 222
Gli anni '70 sono agli sgoccioli e l'economia mondiale è sull'orlo di una crisi. Ovunque si respira un'aria di instabilità e incertezza. New York, capitale dell'impero americano, è ridotta a un campo di battaglia, è una città travagliata in preda alla malavita e agli scontri. Ma è proprio in questo contesto apocalittico che alcuni giovani riescono a convogliare tutto il nichilismo e l'alienazione di un'epoca senza speranze in qualcosa di positivo. Prende così forma la rivoluzione No Wave: un movimento/non movimento musicale, un modo di fare arte, uno stile di vita. Si diffondono nuovi suoni, una nuova estetica ma soprattutto un diverso e innovativo approccio creativo destinato a lasciare il segno su generazioni successive di musicisti. Così come in America, anche in Italia l'alienazione e la disillusione collettiva si dimostrano ottimi incentivi per rifiutare gli stilemi pre-esistenti e iniziare a sperimentare soluzioni originali. Band ed esperienze artistiche spesso purtroppo dimenticate. No wave is the right way.

