Libri di L. Valle
Adamo non ha peccato. Note su Documenta 14
Pierre Bal-Blanc, Dorota Sajewska, Adam Szymczyk
Libro: Copertina morbida
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2022
pagine: 117
È il 2013 e Adam Szymczyk, uno dei curatori più radicali della scena internazionale, è chiamato a dirigere documenta, la mostra d'arte contemporanea più importante al mondo. Szymczyk e il suo team portano l'esposizione al di là dei confini di Kassel, ad Atene, soprattutto in virtù del suo chiaro antagonismo rispetto alle politiche neoliberali della Germania (e di tutta l'Europa occidentale, nonché degli Stati Uniti). Inizia a delinearsi così un approccio curatoriale che porta la mostra a un punto di rottura senza precedenti, soprattutto a livello istituzionale e politico. Con questo libro, che esce a cinque anni dalla mostra, Pierre Bal-Blanc rilegge finalmente quella congiuntura storica alla luce dello scandalo che ha prodotto, in maniera lucida e completa, dalla posizione privilegiata di membro del team curatoriale che ha accompagnato Adam Szymczyk nella direzione artistica. Questo saggio denso e articolato fornisce una riflessione ex-post, ripercorrendo gli eventi da una prospettiva critica. Come in un diario, Bal-Blanc ci racconta della sua esperienza diretta, ribaltando la prospettiva dominante e offrendo una visione nuova e personale non solo delle scelte artistiche, ma anche delle conseguenti dinamiche sociali e politiche. A conclusione del libro, una lunga conversazione tra il direttore artistico di documenta 14, Adam Szymczyk, e Dorota Sajewska fornisce ulteriori spunti di riflessione sul caso. Con una prefazione di Andrea Bellini, direttore del Centre d'Art Contemporain Genève, Adamo non ha peccato offre la possibilità di analizzare e comprendere lo straordinario fenomeno che è documenta attraverso le voci di coloro che per lungo tempo sono rimasti in silenzio nel caos mediatico che ha accompagnato questi eventi. Il libro è dunque un invito a rileggerli in chiave differente, e a riflettere sui meriti e sui limiti di una delle edizioni più stimolanti e controverse di documenta. Prefazione di Andrea Bellini.
6/5
Alexandre Laumonier
Libro: Copertina morbida
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2018
pagine: 291
Sonar, Razor, Scouter, Tex, Float, Aqua, Arid, Night Vision, Night Ovvi, Pathfinder, Ladder, Ninja: sono i nomi di soltanto alcuni, tra le migliaia in azione, degli algoritmi che oggi governano la finanza. In "6/5" è Sniper a parlare, un algoritmo non particolarmente complesso che qui racconta i mercati borsistici a partire dallo scambio fisico dei sacchi di grano e fino agli spasmi incontrollabili della finanza ad alta frequenza. In "6/5", saggio che si legge come un romanzo, è mostrato il presente già distopico della nostra economia, parassitata dalla tecnica e diretta verso una sempre più probabile rovina.
Spazi sospesi. Una ricognizione/restituzione artistica della realtà postindustriale torinese
Libro: Copertina morbida
editore: Albertina Press
anno edizione: 2014
pagine: 72
La responsabilità sciistica. Prospettive attuali
Libro
editore: Bozen-Bolzano University Press
anno edizione: 2012
pagine: 234
Stare bene con il cibo e la terra. Percorsi epistemici e didattici di ecologia della terra, del corpo, dello spirito
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2011
pagine: 174
Tra le nuove linee educative che vanno emergendo nel panorama scolastico, assume particolare rilevanza l'educazione alimentare, intesa come chiave per lo sviluppo integrale della persona. L'educazione alimentare, pur non essendo una disciplina specifica, diventa uno strumento per ricostruire sia la storia locale, sia quella globale, attraverso le migrazioni alimentari e i rapporti fra culture. Ci sono parentele strette fra educazione geografica, scoperta dell'ambiente, arte, musica ed educazione alimentare; l'alimentazione declina queste prospettive in tutti gli aspetti significativi e simbolici. Il cibo si lega alle culture e in senso più generale al territorio, all'evoluzione dei consumi, alla formazione della persona. Si inserisce in una accezione più ampia di cultura, in una prospettiva che parla del nostro essere al mondo: parla di noi e delle nostre tradizioni, dei desideri; parla attraverso le storie, i proverbi e le opere artistiche, ma soprattutto parla di "terra", di contadini di agricoltura. In questo volume, ricco di riflessioni teoriche e di indicazioni didattiche, gli autori approfondiscono i molteplici aspetti che l'educazione alimentare può avere nella scuola.
Adriano Olivetti. L'impresa tra innovazione e bellezza
Libro: Copertina morbida
editore: Pime
anno edizione: 2009
pagine: 168
Agricoltura, etica, bellezza. Forme del nuovo «abitare»
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 160
Continua la ricerca del gruppo di studiosi che lavorano insieme al prof. Luciano Valle sui temi del "Ri-Abitare la Terra". Al centro del terzo Convegno tenutosi a Travacò Siccomario nel 2006, è questa volta l'agricoltura, come mezzo e fine che riporta da un lato alla bellezza, nel suo senso più alto, e dall'altro al rapporto etico dell'uomo con la natura. Quasi un neo-virgilianesimo, liberato dalla tentazione reazionaria: che non intende ritornare al passato, che non vuole ripeterlo meccanicamente. Piuttosto, come quell'ideale di corte rinascimentale che si apre al futuro, come utopia dell'oggi che esige però di essere da subito realizzata per una stadio più avanzato della storia umana. O, forse, per dirla con Lovelock, per redimerne il destino, portandola, infine alla salvezza.
La foresta incontra la città. Percorsi epistemici ed etici per il terzo millennio
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2006
pagine: 191
Più di cento anni fa Dostoevskij si chiedeva: "La Bellezza salverà il mondo?". Oggi si può rispondere che la salvezza del mondo dipende sempre più dalla "bellezza", anzi da quella forma particolare che la incarna e custodisce, la Foresta. I numerosi interventi, qui raccolti, di questo momento di dialogo affrontano e illustrano le varie, e quasi infinite, scansioni, nella ricchezza dei percorsi (dalla botanica all'agronomia, dalla teologia alla filosofia, dall'architettura alla scienza ecologica, dalle strategie educative alla progettualità istituzionale, alla più empirica dimensione dell'operare...) come nella più generale unità della Ricerca. Il volume raccoglie le relazioni presentate al Convegno "La Foresta incontra la Città. Una nuova alleanza per il futuro dell'uomo", promosso e organizzato a Travacò Siccomario dal Centro "Ri-Abitare la Terra e la Città" e dal Comune di Travacò Siccomario, in collaborazione con la Provincia di Pavia. Luciano Valle, ecologista, filosofo ambientalista, docente all'Università di Pavia, ha già pubblicato per Ibis diversi volumi, tra cui: "S. Agostino e l'Occidente, S. Colombano e l'Europa", e, con Graziella Zelaschi, "Il bambino, il computer e il cielo stellato". Recentemente, nella collana "La Bellezza, la Foresta, la Città", ha pubblicato: "Ri-Abitare la Terra" e "L'Etica ambientale in prospettiva ecosofica".
Ri-abitare la terra
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2005
pagine: 207
Come scrive il filosofo ambientalista Luciano Valle, l'idea cui si ispira il volume è quella di "Un umanesimo che potremmo definire 'umanesimo planetario' in cui entra limpidamente l'esigenza di un nuovo Progetto dell''Abitare', di una razionalità definita dalla ripresa di dialogo tra Bellezza (ontologica, naturale, spirituale), Etica, Foresta-Natura, Città nel rinnovamento della trama di una 'nuova alleanza'". Il volume raccoglie le relazioni presentate al Convegno "Ri-Abitare la Terra" promosso ed organizzato a Travacò Siccomario, in collaborazione con l'Azienda Agricola Campolungo, il Centro di Etica Ambientale della Regione Lombardia, il Parco del Ticino.
Il bambino, il computer e il cielo stellato. I nuovi scenari dell'educazione ambientale
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2004
pagine: 107
"Le rapide trasformazioni in campo economico e sociale, l'espansione della comunicazione e delle tecnologie, il disordine ambientale, le difficoltà nel costruire nuove identità, pongono la scuola di fronte a nuove e radicali sfide. L'idea di invulnerabilità delle istituzioni tradizionali e del proprio territorio, ossia l'idea di essere immuni dai rischi della globalizzazione, dall'uso sconsiderato delle risorse naturali è messa in crisi, forse per sempre." Con queste parole la curatrice ci introduce direttamente alle tematiche affrontate nel libro che raccoglie le relazioni presentate al convegno "Il bambino, il computer e il cielo stellato. I nuovi scenari dell'educazione ambientale".