Libri di L. Tonani
Va tutto bene. Joséphine. Volume Vol. 2
Pénélope Bagieu
Libro
editore: Hop!
anno edizione: 2013
pagine: 64
Joséphine è tornata. Il secondo volume della trilogia ci presenta una Jo' più matura e davvero arrabbiata. Decisa a svoltare, l'eroina romantica a fumetti ha un anno in più, molte illusioni in meno e... molte delusioni ad attenderla dietro l'angolo. Se il principe azzurro è solo un'utopia, Joséphine si adatta e prova a buttarsi nella mischia, incappando nei "mariti delle altre". Fino a quando...
Canaletto e i vedutisti. L'incanto dell'acqua
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 96
Si cambia! Joséphine
Pénélope Bagieu
Libro: Copertina morbida
editore: Hop!
anno edizione: 2015
pagine: 64
Questa volta Joséphine cambia! L'abbiamo lasciata alla prese con un amore "vero", tra mille paure e aspettative. Il nuovo anno si apre con una grande sorpresa che metterà completamente a repentaglio le abitudini della nostra single incallita. Joséphine si ritroverà di fronte non a una ma a due decisioni da prendere, per una svolta definitiva. Capitolo finale della trilogia firmata da Pénélope Bagieu.
Baci rubati e amorose passioni nell'arte e nella letteratura fra Settecento e Ottocento (Andri, 16 luglio-1 novembre 2010)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 95
Una rassegna di figure vinte dal sentimento - uscita dai pennelli di celebri artisti quali Francesco Hayez, Piccio, Tranquillo Cremona, Gaetano Previati celebra la potenza inarrestabile dell'amore nell'arte figurativa. Nel primo Settecento la concezione del sentimento amoroso trova una particolare espressione: favole mitologiche e drammi pastorali, di cui sono protagoniste, nelle tele di Giaquinto, de Matteis, d'Aste, le coppie di Rinaldo e Armida, Erminia e Tancredi, Aurora e Cefalo, Enea e Didone, divengono soggetto dei dipinti e testimoniano la visione che questo secolo ha dell'amore come mistero irrazionale e insondabile, vissuto nell'autoinganno o conquistato a forza di magie e artifici propiziatori. Con il romanticismo si ha invece il passaggio, grazie ai contatti con l'arte del melodramma, a una concezione dell'amore come passione e sono le eroine Isotta, Francesca da Rimini e Giulietta a divenire le predilette vittime di una società insensibile alla loro amorosa fragilità, non ammessa dall'ordine sociale. Quello stesso ordine morale che impedisce a Piccarda Donati, Lucrezia Borgia e alla Gertrude di Manzoni di vivere l'amore, negato con la reclusione o la condanna a matrimoni di convenienza, e che costringe alla morte Pia de' Tolomei, Desdemona, Anna Bolena, ingiustamente accusate di adulterio e vittime dei loro stessi amanti.