Libri di L. Morlino
Istituzioni, partiti, società civile
Seymour M. Lipset
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 508
Qualche cinefilo ricorderà ancora il film di John Belushi "Chiamami Aquila": nella baita in cui si ritrovano per qualche tempo i due protagonisti ci sono pochissimi libri, quelli da portare assolutamente con sé in cima alla montagna più isolata. Tra questi si vede, inquadrato brevemente ma chiaramente, "Political Man" (nell'edizione italiana "L'uomo e la politica"). Quell'inquadratura suggerisce nel modo più efficace l'enorme notorietà conquistata da Seymour Martin Lipset, protagonista di una "success story" tipicamente americana: figlio di un tipografo russo immigrato negli Stati Uniti e di una cucitrice ebrea russa, nato ad Harlem e cresciuto nel Bronx povero e multietnico degli anni Trenta, attivista in gioventù della trotzkista Quarta Internazionale, Lipset è diventato un autore ormai classico della scienza politica e della sociologia, tradotto in almeno una ventina di lingue. Il presente volume raccoglie, nella sua vasta produzione, i contributi più significativi sui temi che furono al centro dei suoi interessi: le condizioni economiche, sociali e culturali della democrazia negli Usa e nel resto del mondo, le conseguenze politiche della stratificazione e della mobilità sociale, le origini del fascismo e del socialismo, i rapporti tra religione e politica, le rivoluzioni, l'autoritarismo delle classi operaie, il ruolo degli intellettuali in politica.
Europeizzazione e rappresentanza territoriale. Il caso italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 412
Quale è stato l'effetto trasformativo o adattivo che istituzioni e politiche europee hanno avuto sul governo, sul parlamento, sulle strutture amministrative a livello nazionale, regionale e locale, sulle politiche interne sia nel modo in cui vengono decise sia nei contenuti? Tra gli effetti più significativi si può citare il ridimensionato ruolo dei partiti come detentori privilegiati dell'accesso alle sedi decisionali, l'emergere di nuovi attori o la trasformazione organizzativa dei vecchi, la diffusione di forme neo-corporative di rappresentanza. Altrettanto rilevanti sono gli spostamenti di equilibrio nel rapporto centro-periferia, con un nuovo protagonismo delle regioni.
Un'occasione mancata? Intervista sulla riforma costituzionale
Giovanni Sartori
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1998
pagine: 128
Partiti e caso italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 272
L'indebolimento della struttura organizzativa e della capacità di mobilitazione dei partiti ha portato a dare per scontata una loro emarginazione dalla scena politica del XXI secolo. Alcuni li vedono destinati a soccombere nella sfida con i movimenti e i comitati civici sul terreno della partecipazione; altri pronosticano loro un futuro di inerti strumenti nelle mani di "spin doctors", "campaign managers", "media advisers". In realtà, l'osservazione empirica sembra piuttosto segnalare una persistente capacità dei partiti di incidere sul processo di formazione della classe dirigente, dei governi e delle politiche pubbliche. Per quanto riguarda il caso italiano, non è possibile stabilire con sicurezza se dietro la nascita di nuove sigle e il parziale rinnovamento della classe politica si celi un mutamento radicale o un'operazione di facciata. Questo volume traccia alcune linee essenziali lungo cui lo studio dei partiti può oggi efficacemente svolgersi, sia in termini generali sia con specifico riferimento al contesto italiano.