Libri di JOHN, PETER
Studi napoletani. Memorie di un osservatore protestante nella Napoli del 1880
John Peter
Libro: Libro in brossura
editore: Stamperia del Valentino
anno edizione: 2022
pagine: 242
Questo volume comprende una raccolta di dodici saggi brevi sul colore locale di quella Napoli post unitaria, ex capitale, in cui - ancora incerti sulla effettiva bontà degli allora recenti accadimenti - si agitavano gli animi dei neo sudditi del subentrato regno sabaudo. Un periodo di passaggio in cui la città soffriva il disequilibrio tra una permanenza borbonica, nei costumi e nelle coscienze, e un inizio di disinganno, anche in coloro che avevano auspicato il passaggio al nuovo regime e a un’Italia-Una.
La Leggenda di san Gennaro
John Peter
Libro: Libro in brossura
editore: Stamperia del Valentino
anno edizione: 2022
pagine: 82
Il culto di san Gennaro, da sempre il precario equilibrio tra sacro e profano, viene qui analizzato dall’autore nella sua declinazione tardo ottocentesca. Il punto d’osservazione, quello di un Protestante convinto, non fa che dimensionare in ambito storico le varie fonti e le relative leggende sulla vita e le opere del mitico protettore della città di Napoli. Dimensione anche questa – il lettore potrà scoprirlo – tutt’altro che pacifica, visto le storiche e campanilistiche contese tra i luoghi in cui visse, che hanno tentato da sempre di appropriarsene. Una lettura su un argomento che va a toccare le corde più profonde della coscienza popolare non solo partenopea.
Mastriani. Il romanziere del popolo
John Peter
Libro: Libro in brossura
editore: Martin Eden
anno edizione: 2019
pagine: 64
Forse l’attualità di Francesco Mastriani si rivela soprattutto nel fatto che non smette di regalarci sorprese. E se negli ultimi anni stanno ricomparendo in libreria alcuni dei suoi oltre cento romanzi d’appendice, dalle più disparate “carte” continuano a emergere testimonianze inedite. Come nel caso del “profilo” francese di John Peter del 1887, finora ignorato dalla critica. Ma chi era Peter? Non il «viaggiatore inglese» che qualcuno ha sbrigativamente ritenuto. Non si chiamava neppure John, ma Jean-Charles: era svizzero, aveva vissuto per un certo periodo a Parigi, ed era un pastore che guidò la Chiesa protestante di Napoli per vent’anni. A rilanciare il suo testo è Giuseppe Pesce (Napoli, 1977) giornalista e scrittore attento alla storia, che negli ultimi anni ha contribuito al dibattito su autori come Nicola Pugliese, Francesco Proto, Roberto Bracco.

