Libri di Ivano Frattini
Sonno, sogni e patologie autoimmuni. Dialogo tra teoria del campo analitico e medicina sistemica
Ivano Frattini, Marco Valentini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 162
Nel sogno – paragonabile a un apparato digerente sempre attivo – si incontrano corpo e mente; è un'attività necessaria, che si svolge sia nel sonno che nella veglia ed è il veicolo per fornire un significato personale alle esperienze che facciamo, al fine di ampliare il nostro inconscio. Attraverso il sogno ci si può accostare a quelle aree, chiamate da Bionprotomentali, in cui è necessario immergersi per tentare di “toccare” il corpo sofferente, dove vige uno stato indifferenziato corpo-mente. La capacità di sognare però implica in primis il dormire: la mancanza cronica di sonno o un sonno di scarsa qualità possono alterare il sistema immunitario, aumentando gli stati infiammatori e la suscettibilità alle malattie autoimmuni, proprio come l'aumento dell'infiammazione altera la qualità del sonno. La teoria e il metodo clinico bioniano e postbioniano del campo analitico, a cui si fa riferimento nel libro, tendono ad aumentare la possibilità di poter “sognare” le proprie esperienze, portando inevitabilmente a un miglioramento della qualità del sonno, con relative ricadute sul corpo. Come si evince dal testo, esiste una sorprendente analogia tra il sistema immunitario somatico e il sistema immunitario psichico, che si manifesta soprattutto nella dialettica tra me e non me: si rende necessario quindi un intervento sistematico da parte dei professionisti della cura psicologica insieme ai professionisti della cura medica per integrare psiche e soma e ripristinare quell'unità di cui l'essere umano è composto. Prefazione di Giuseppe Civitarese.
Le regolazione affettiva tra psicoanalisi, arte e neuroscienze
Ivano Frattini
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 200
La tradizionale distinzione tra psiche e mente e tra affetti e pensiero ha portato all'errata convinzione che, da un punto di vista metacognitivo, le emozioni "accadono" al soggetto che le sente nascere passivamente, mentre il pensiero è la conseguenza di una serie di volontarie operazioni mentali basate sull'apprendimento e comunicabili verbalmente. Oggi, invece, il termine "mente" riassume in sé emozioni e apprendimento, sentire e pensare. Purtroppo questa unitarietà non è del tutto compresa e assimilata dai non addetti ai lavori e in parte anche dalla comunità scientifica. Per ovviare a ciò è necessario un progresso scientifico attuabile attraverso l'integrazione e il confronto fra le scienze di ambiti diversi e il linguaggio artistico. L'orizzonte delle arti, infatti, fin dai primordi dell'avventura umana esprime la matrice emozionale del mentale e offre una funzione regolatoria affettiva essenziale. Risultati concordi, offerti dalla ricerca scientifica e dall'esperienza clinica delle psicoterapie espressive, confermano tale assunto e indirizzano a valorizzare la pluralità dei codici comunicativi e la loro integrazione. L'esperienza affettiva non è un fenomeno unitario in origine, ma ha bisogno di una complessa elaborazione a diversi livelli del funzionamento psichico per compiersi come sintesi esperienziale cosciente. L'intento di questo volume è fare chiarezza su alcune importanti teorie psicoanalitiche della regolazione affettiva coerenti con le scoperte emerse in altri ambiti scientifici, in particolare nel campo delle neuroscienze. La psicoanalisi e le neuroscienze, infatti, dovrebbero essere entrambe condivise come schemi di riferimento che indagano sulla persona, utilizzando metodi epistemologici differenti. Da tutto ciò emerge la necessità di comprendere i meccanismi della regolazione affettiva, la cui disregolazione può sortire effetti tragici in vari ambiti del nostro vivere.
La regolazione affettiva tra funzionamento somatopsichico e psicosomatico. Una prospettiva psicodinamica del rapporto corpo-mente
Ivano Frattini
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 368
L'affettività svolge un ruolo essenziale e cruciale nel nostro vivere sia in salute che in malattia. L'affetto è un'informazione a base somatica che segnala il livello di attivazione degli organi vitali: regolare l'affetto equivale, quindi, a regolare il corpo. È opinione comune pensare in termini fisiologici/corporei o psicologici, mentre il mondo affettivo investe entrambe le dimensioni contemporaneamente. La differenza tra corpo e mente non è tanto negli eventi osservati, quanto nei linguaggi con i quali vengono descritti. Questo testo è quasi un "corpo a corpo", un percorso critico, meticoloso e appassionato attraverso la prospettiva psicodinamica nei suoi aspetti teorici, epistemologici, storici e soprattutto clinici, per inquadrare e mettere a fuoco la complessità del rapporto mente-corpo. Solo attraverso l'immersione esperienziale in aree protomentali, preverbali ai margini della rappresentatività psichica, si arriva a confrontarsi con la complessità somatopsichica e psicosomatica, due tipologie di funzionamento mentale distinte in questo lavoro, che si presentano nella disregolazione affettiva. Esse ci forniscono un'indicazione sul modo in cui una persona regola il proprio stato affettivo. Poiché la teoria è lo strumento dalla cui struttura concettuale dipende il modo in cui comprendiamo, conosciamo e spieghiamo i fenomeni, questo testo cerca di elaborare una teoria psicodinamica coerente e sistematica della regolazione affettiva, integrando insieme vari vertici osservativi teorico-clinici di autori psicoanalitici, spesso poco accostati fra di loro, affiancandoli anche ad autori delle neuroscienze affettive e dell'arteterapia psicodinamica. Ne emerge un pensiero e un metodo di lavoro specifico per la comprensione e il trattamento dei disturbi della regolazione affettiva somatopsichica e psicosomatica.