Libri di Italo Volpe
Codice del terzo settore
Claudio Contessa, Dario Simeoli, Italo Volpe
Libro: Libro in brossura
editore: La Tribuna
anno edizione: 2019
pagine: XVII-551
Il presente volume viene dato alle stampe a seguito dell'emanazione, da parte del Governo, del decreto legislativo 3 agosto 2018, n. 105 che – come è ben noto - ha recato disposizioni integrative e correttive del nuovo Codice del Terzo Settore (decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117) nonché a seguito delle ulteriori modifiche arrecate dal c.d. 'decreto semplificazioni' (D.L. n 135 del 2018, convertito in legge 11 febbraio 2019, n. 12) e dalla legge di bilancio 2019 (legge n. 145 del 2018). I curatori hanno ritenuto che, all'indomani del 'decreto correttivo' del 2018, il Codice del Terzo Settore avesse raggiunto un grado di stabilità adeguato, sì da potersi accingere a metter mano a un'opera che aspira a porsi per un certo numero di anni quale punto di riferimento per gli operatori teorici e pratici del settore. L'opera è stata curata da tre magistrati del Consiglio di Stato che hanno fatto parte della Commissione speciale istituita con il compito di esaminare lo schema del 'Codice' (e il successivo decreto correttivo). Per quanto riguarda l'impostazione generale del volume, esso (in piena coerenza con gli altri titoli della collana in cui si inscrive e distinguendosi dalla maggior parte delle opere attualmente disponibili sul tema) si articola in due parti: la prima costituita da una breve guida introduttiva al 'Codice' - con contributi firmati da alcuni fra i più autorevoli studiosi della materia; la seconda, rappresentata dal commento ai singoli articoli del 'Codice'. Viene pubblicato inoltre un utile indice analitico-alfabetico.
La corruzione e il processo di digitalizzazione della P.A. Dall'analisi del fenomeno agli strumenti di contrasto e prevenzione
Carlo Bozzi, Giusy Massaro, Francesco Viggiani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 112
Il volume offre un'analisi a tutto tondo della corruzione e delle sue correlazioni con altri indicatori, come quelli economici, che consentono di comprenderne l'impatto sulle molteplici realtà della società civile e, conseguentemente, di orientare le corrispondenti azioni di contrasto. La disamina dei fattori socio-economici e dei presidi normativi previsti dal nostro ordinamento per far fronte al dilagante malcostume fornisce la giusta percezione dell'ampiezza e della complessità del problema, nonostante gli sforzi profusi dal legislatore - a partire dalla legge 6 novembre 2012, n. 190 - soprattutto mediante l'introduzione di innovativi strumenti nel campo della prevenzione amministrativa.